BERGAMO - L'Atalanta, a Bergamo e provincia, è un'istituzione. Ci sono i tifosi che la seguono a prescindere da risultati e categoria, gli appassionati che magari ne ammirano le gesta con simpatia e ammirazione e pure quelli con zero passione per il calcio cui però basta alzare lo sguardo in giro per il proprio paese per capire che i nerazzurri stanno facendo faville. È di ieri la notizia che oltre 80 comuni della provincia di Bergamo hanno deciso di esporre uno striscione per l'Atalanta in vista della storica finale di Coppa Italia che il prossimo 19 maggio a Reggio Emilia (fischio d'inizio alle ore 21) vedrà di fronte la squadra di Gasperini e la Juventus. Si tratta di un evento di grande importanza, per chi vede da fuori la Dea oggi protagonista in Italia e in Europa può sembrare perfino esagerato tanto trasporto per una "semplice" finale di Coppa Italia ma basta dare uno sguardo alla storia dei nerazzurri per capire che si tratta di una grande opportunità: dal 1907 ad oggi, l'Atalanta è riuscire a mettere in bacheca solo una Coppa Italia nel lontano 1963.
Lo slogan è "Atalanta Mola Mia"
Gli striscioni sono tutti uguali, la scritta "Atalanta Mola Mia" ripercorre un po' il motto "Bergamo Mola Mia" che è nato poco più di un anno fa in tempo di pandemia, subito dopo si trova il nome del comune che lo espone e la frase finisce con un eloquente "è con te". Tre parole semplici, la voglia di far sapere che la comunità bergamasca, indipendentemente dal suo essere atalantina, è vicina ai giocatori, allo staff tecnico e alla società in questa difficile avventura finale. Uno degli aspetti più genuini è legato al fatto che questa iniziativa accomuna diverse realtà della provincia indipendentemente dal colore politico delle amministrazioni coinvolte. Non c'è destra o sinistra, non ci sono liste civiche o partiti ma solo Bergamo e l'Atalanta, legate da qualcosa di magico che ogni volta regala agli occhi degli innamorati del pallone cartoline d'amore difficili da commentare. Ma tutte da ammirare. Oltre alle iniziative "comunali", da settimane sui balconi di tutta la bergamasca sono comparse le bandiere fatte stampare dai ragazzi della Curva Pisani con scritto "Atalanta Sei Forte", anche in questo caso si tratta di vessilli prodotti in vista della finale di Coppa Italia e l'intento degli ultras nerazzurri è stato subito chiaro. «La Curva Nord – si legge su Facebook nel post che ha promosso l'iniziativa – darà il via ad una iniziativa che consiste nella distribuzione di bandierine, per la partita di Coppa Italia, da attaccare su tutte le nostre case!!! Il senso è quello di colorare la città e la provincia di neroblù, dando la carica a tutto l’ambiente per affrontare una partita storica con la giusta tensione. Non ci potremo essere purtroppo ma il senso di appartenenza e la voglia di Atalanta prevale in ognuno di noi». La produzione è continua, sono già migliaia i pezzi distribuiti tra i tifosi. L’attesa a Bergamo per il 19 maggio è comprensibilmente alle stelle, i nerazzurri in campionato stanno correndo per un pass Champions e sono in seconda posizione, questo doppio fronte probabilmente sposta un po’ l’attenzione rispetto alla Coppa Italia ma è opinione diffusa che lo straordinario “Ciclo Gasperini” abbia bisogno di un trofeo che lo impreziosisca. Nel maggio del 2019, a Roma, oltre 25mila bergamaschi parteciparono alla finale con la Lazio dagli spalti dell’Olimpico: un esodo senza precedenti, senza la pandemia è certo che anche stavolta sarebbero arrivati da ogni parte della provincia per tifare Atalanta.