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BERGAMO - Con la primavera, a Bergamo è sbocciato anche Ruslan Malinovskyi. Il numero 18 ucraino è alla seconda stagione in maglia nerazzurra, il suo sinistro già l'anno scorso aveva fatto intravedere grandi potenzialità ma uno dei difetti che troppo spesso ha condizionato le prestazioni era legato alla continuità. Bene, dal 21 marzo scorso (primo giorno di primavera) l'ucraino ha cambiato marcia e nelle ultime 7 partite ha collezionato la bellezza di 4 gol e 7 assist. La sua posizione in campo è variabile, grazie a una grande forza fisica e a un senso tattico molto sviluppato, Malinovskyi si piazza spesso al posto giusto e nel momento giusto.
Momento di forma strepitoso
A Verona ha segnato su rigore prima di mandare in rete Duvan Zapata, contro Udinese e Fiorentina sono arrivati due assist a partita mentre con la Juventus, nonostante sia partito in panchina, la sua stoccata mancina da fuori area ad una manciata di minuti dalla fine ha regalato ai nerazzurri la gioia del successo oltre venti anni dopo l'ultima volta. Contro Roma (gol del vantaggio), Bologna (gol e assist) e Sassuolo (filtrante per Gosens in occasione dello 0-1) il numero 18 della Dea ha confermato di attraversare un momento di forma davvero ottimo: ha raggiunto la doppia cifra negli assist (sono dieci in campionato) mentre le reti complessive sono sette, di cui sei in Serie A. Da qui a fine stagione ci sono ancora cinque gare tra campionato e Coppa Italia per migliorare il bottino, al netto dei numeri ciò che regala grande fiducia in vista del futuro è la crescita anche sul piano della personalità che il ragazzo ha mostrato.