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TORINO - Il Tribunale Nazionale Antidoping, agli esiti dell'udienza del 10 maggio 2021, dichiara l'irritualità dell'atto di deferimento introdotto per omessa comunicazione ex art. 5.1. PGR e dispone l'immediata restituzione degli atti relativi al procedimento a carico di Gian Piero Gasperini alla Procura Nazionale Antidoping in sede per quanto di competenza. Tornano quindi alla procura antidoping gli atti relativi al deferimento del tecnico dell'Atalanta. A Gasperini, non è mai stata contestata l'interruzione del test a sorpresa in sede a Zingonia del 7 febbraio scorso, riguardante Gosens e altri tre giocatori dell'Atalanta. Il deferimento del 13 aprile scorso in seguito al rifiuto del patteggiamento, con richiesta del procuratore Pierfilippo Liviani di 20 giorni di sospensione (con l'accordo si sarebbero ridotti alla metà), che ha portato all'udienza odierna da remoto di Gasperini davanti al Tribunale Nazionale Antidoping, riguarda solo presunti insulti a un ispettore della Nado (Organizzazione Nazionale Antidoping).