81 gare saltate
Nella stagione appena conclusa nessun infortunio muscolare legato alla gran mole di partite giocate si è protratto per troppo tempo e le assenze più lunghe sono state legate a eventi traumatici o a problemi fisici condizionati da situazioni pregresse rispetto alla stagione 2020-21. Sul numero delle gare saltate per infortunio (81 da agosto 2020 a maggio 2021) incidono in modo pesante il problema al legamento posteriore patito da Gollini nella sfida che ha chiuso la stagione scorsa contro l'Inter, quello alla rotula di Pessina in Genoa-Verona, la microfrattura al piede di Hateboer e quella alla caviglia di Sutalo(problemi pregressi) ma anche l'intervento al tendine rotuleo di Caldara che ha superato i problemi al ginocchio solo da gennaio 2021 in avanti. Oltre a Pasalic e Miranchuk, gli altri giocatori che hanno avuto fastidi muscolari più o meno gravi sono stati de Roon, Gosens, Kovalenko, Palomino e Toloi per uno scenario su base triennale, ovvero da quando la squadra orobica si qualifica ininterrottamente alla Champions League, che fa dei bergamaschi la miglior squadra del panorama italiano. Analizzando le stagioni 2018-19, 2019-20 e 2020-21 delle squadre italiane impegnate nelle coppe si scopre che la squadra di Gasperini è la migliore di tutte in fatto di giornate saltate per infortunio da parte dei propri giocatori (160 partite). I meriti sono sicuramente del tecnico di Grugliasco e della capacità dello staff di monitorare eventuali sovraccarichi di lavoro e prevenire problemi seri.