BERGAMO - Lungimiranza, programmazione e strategia: l'Atalanta, oltre ad avere un progetto tecnico vincente che ormai è sotto gli occhi di tutti, anche sul mercato sta ottenendo risultati grandiosi. Non parliamo di quelle operazioni più in vista che di solito si conoscono fino ai dettagli, in attesa di capire come sarà migliorata la squadra a disposizione di Gasperini vanno registrate operazioni che passano troppo spesso in secondo piano ma che tra giugno 2021 e giugno 2022 frutteranno qualcosa come 42 milioni di euro. La cifra potrebbe salire addirittura a quasi 55 milioni e si parla di elementi che non sono mai stati al centro del progetto tecnico gasperiniano. La società nerazzurra aveva ceduto in passato ragazzi come Musa Barrow (Bologna), Roger Ibanez (Roma) e Andreas Cornelius (Parma) in prestito con obbligo di riscatto. Per tutti e tre i calciatori in questione ci sono delle scadenze ben precise fissate al 30 giugno 2021 che valgono complessivamente 30 milioni di euro: il Bologna dovrà versare 15 milioni per l'attaccante gambiano, la Roma 8 milioni per il difensore brasiliano (possono arrivare a 10 per alcuni bonus non meglio specificati) e il Parma altri 7 per l'attaccante danese che finora era stato in Emilia con la formula del prestito gratuito.