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BERGAMO - Sam Lammers (classe 1997), Ebrima Colley (classe 2000) e Roberto Piccoli (classe 2001) sono tre attaccanti che potrebbero caratterizzare il futuro dell'Atalanta. La situazione contrattuale è molto diversa, quello che è meno sotto controllo è Colley, per il quale il Verona ha un diritto di riscatto esercitabile fino al 30 giugno 2021 a 12,5 milioni di euro. Nel caso in cui il nuovo corso veronese volesse puntare sul gambiano, l'Atalanta lo perderebbe mettendo in cascina un bel po' di milioni. Se in riva all'Adige non volessero operare in questo senso, ecco che il giovane potrebbe entrare in qualche altra trattativa, sia come contropartita sia in prestito secco.
Piccoli e Lammers
Per un ragazzo che deve ancora capire fino in fondo il suo futuro ce n'è un altro che invece spera di potersi ripetere. Parliamo di Piccoli, che è andato in prestito allo Spezia. Piccoli ha già fatto gol a San Siro (con l'Inter), all'Olimpico (contro la Roma) e al Maradona di Napoli. Stadi importanti per un ragazzo che sarà confermato in prestito anche la prossima stagione, magari ancora allo Spezia guidato nuovamente da Vincenzo Italiano. Si parla molto di Giacomo Raspadori come punta emergente del campionato ma Piccoli è più giovane e ha una media realizzativa migliore rispetto a quella del centravanti emiliano. L’ultimo attaccante per cui è necessario capire come sarà gestito il futuro è Lammers. L’olandese è arrivato dal Psv Eindhoven ma non è riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista. E' probabile che venga mandato in prestito a giocare, meglio in Serie A ma c’è anche l’opzione di un ritorno in patria. Trovare spazio in una squadra come l’Atalanta non è semplice e il fatto di giocare continuamente in Europa non favorisce di certo il lancio in prima squadra di ragazzi che hanno qualità importanti ma che hanno bisogno di seguire un percorso ben preciso.
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