Atalanta, Gasperini: "Ilicic via, per Romero dipende..."

Prima l'amichevole contro il Pordenone, poi a tutto tondo sulle prossime mosse di calciomercato che l'Atalanta sta studiando, Gasperini analizza e progetta la Dea della prossima stagione, dalle prove sul campo alle strategie del club, il cantiere è aperto per perfezionare la rosa. Tema caldo soprattutto quello di Romero, vicino al Tottenham: "Conta la sua volontà, per il resto è questione di trattativa tra le due società. Ma se Lovato lo sostituisce, teoricamente siamo a posto e non abbiamo bisogno di nulla. Matteo è un ragazzo di prospettiva su cui la società ha investito molto. Cristian lo rivedrò lunedì, quando saremo a ranghi completi e potremo dire che la preparazione inizia davvero", spiega Gasp.

I giovani da inserire: i nomi

C'è soddisfazione per le operazioni chiuse finora: "Musso è un portiere che ha fatto molto bene, per noi è un ruolo fondamentale. Pezzella e Lovato sono due profili italiani che completano la nostra rosa: la mia intenzione è inserire Scalvini, Delprato, Da Riva, Piccoli che per me può rimanere e anche Colley. Possiamo allargare benissimo l'organico con questi nomi, attorno al nucleo cui tengo di 16 giocatori. È chiaro che se esce qualcuno di questi dovrà arrivarne un altro", prosegue il tecnico nerazzurro.

Gasperini: "Ilicic vuole andare via"

Sul centrocampo e l'attacco invece: "In mezzo ci sono Pasalic, Pessina, Kovalenko ed eventualmente anche Da Riva, più davanti ci sono Malinovskyi e Miranchuk. Aleksey è nel ruolo di Ruslan, che deve fare assist e gol, poi ci sono gli attaccanti Muriel e Zapata: ci serve un giocatore importante in quel ruolo, spero che lui abbia l'evoluzione giusta", osserva ancora l'allenatore, che annuncia un addio: "Ilicic ha manifestato la volontà di trovare nuove esperienze. S'è presentato con qualche chilo in più, ma lo sta già smaltendo, non ha saltato un solo minuto di allenamento. Da quando lo conosco non è mai successo: vuole trovare una squadra che gli dia la possibilità di fare qualcosa di importante, cosa che è nelle sue corde", conclude Gasperini.