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ROMA - Alla ricerca di una vittoria che manca da 32 anni, contro una delle tre avversarie che Gian Piero Gasperini con l'Atalanta non ha mai battuto in trasferta (Inter e Spezia le altre due) e con una classifica che potrebbe diventare addirittura esaltante se il vantaggio salisse +7 rispetto ai bianconeri. L'Atalanta scenderà in campo questa sera allo Stadium contro la Juventus con tanta voglia di fare un'altra impresa, l'ennesima, del ciclo gasperiniano e per vincere servirà una grande prestazione. Sul piano mentale, i bergamaschi stanno davvero molto bene. Il successo di settimana scorsa contro lo Spezia (5-2) e i risultati degli scontri diretti che hanno coinvolto tutte le altre squadre ha regalato alla Dea una classifica da applausi: il quarto posto, nella peggiore delle ipotesi, potrà essere agganciato dalla Roma (22 punti) ma la Juventus (21) rimarrà senza dubbio alle spalle dei bergamaschi. Indipendentemente dal risultato di questa sera.
L'Atalanta vuole riscrivere la storia
Se alla squadra di Gasperini dovesse riuscire l'impresa di vincere allora toccherebbe riscrivere un altro pezzo di storia andando a "spolverare" ricordi vecchi di 32 anni (era il 1989, nello stesso anno solare ma in due stagioni diverse doppio successo per 1-0 a Torino firmato Evair e Caniggia) ma anche guardare in faccia una realtà da brividi. Ovvero Juventus a -7 e vertici della classifica sempre molto, molto vicini. Dalle parti di Città Alta tutti questi pensieri, tuttavia, sono quasi un'esclusiva dei tifosi. La squadra e il tecnico hanno dimostrato ormai da diverso tempo di scendere sempre in campo per vincere, con massimo rispetto dell'avversario ma allo stesso tempo la consapevolezza che anche lo scoglio più duro, in Italia e in Europa, si può superare.
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