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BERGAMO - Mercoledì contro il Villareal non ci sarà in palio solo il passaggio agli ottavi di Champions League per l'Atalanta. La Dea potrebbe portare a casa anche un discreto tesoretto che le consentirebbe di portare avanti i suoi sogni di grande Europa anche nel prossimo futuro. In caso di passaggio del turno, infatti, l'UEFA staccherà un assegno da 13 milioni di euro che, sommati ai premi conquistati nella fase a gironi, porterebbero il totale delle entrate nerazzurrre in questa prima parte della competizione a 47 milioni. Oltre all'aspetto economico, naturalmente, c'è anche quello sportivo: passare il turno da seconda (il Manchester United è già certo del primato) vorrebbe dire affrontare una delle grandi del calcio europeo che hanno vinto il proprio raggruppamento: il botteghino (escluso dal precedente conteggio) potrebbe far lievitare ulteriormente gli incassi dell'Atalanta, alimentando il circolo virtuoso di queste ultime stagioni. Non è però detto che una "retrocessione" in Europa League sarebbe una cosa negativa: dal punto di vista economico le entrate si ridurrebbero, ma l'Atalanta attuale potrebbe diventare una delle pretendenti al titolo. I tifosi sono divisi: scegliere tra continuare nell'Europa dei grandi o provare a vincere il secondo trofeo continentale, non è poi così semplice. Ma il fatto di potersi permettere il dubbio è già una gran cosa.