Atalanta, Marino attacca l'arbitro: "Ci manca un calcio di rigore"

Il direttore generale nerazzurro recrimina aspramente sulla direzione di gara: "de Ligt tocca di mano in area: il fallo era netto. E Szczesny andava espulso"
Atalanta, Marino attacca l'arbitro: "Ci manca un calcio di rigore"© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

BERGAMO - L'Atalanta recrimina per il pari raggiunto dalla Juventus nei minuti di recupero, ma ancora di più per alcune decisioni arbitrali che, secondo il direttore generale nerazzurro Umberto Marino, hanno condizionato l'andamento della gara. Le dure rimostranze del dirigente bergamasco arrivano ai microfoni di Dazn, dove ha aspramente criticato la posizione dell'ex arbitro Luca Marelli che nello studio tv aveva invece condiviso le posizioni espresse da Mariani in campo: "Per fortuna - ha esordito Marino - Marelli non arbitra più. La nostra posizione è chiara: il fallo di Szczesny era da rosso e de Ligt tocca col braccio in area, dunque doveva esserci rigore per noi". Al di là della lite sulle decisioni arbitrali, Marino ha anche parlato della prestazione dell'Atalanta, nel complesso più che positiva: "Ci è mancato solo un pizzico di fortuna in alcune occasioni - ammette il dirigente nerazzurro - ma abbiamo lottato alla pari con la Juventus che veniva da una lunghissima serie di risultati utili. Boga ci ha aiutato a creare superiorità numerica, cosa che ci è mancata ultimamente. Abbiamo fatto un grande investimento: crediamo in lui perché può dare un grande contributo, come gli altri attaccanti. Per Muriel è un po’ più difficile perché le avversarie ci conoscono ed hanno imparato a difendere in modo diverso contro di noi". In chiusura uno sguardo alla lotta Champions: "Le rivali per il quarto posto sono tante e il campionato è ancora lungo. Le formazioni che ci sono dietro possono ancora rientrare, i colpi di scena sono ancora possibili: è tutto ancora apertissimo".

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