
BERGAMO - A sorpresa, ha riaperto il "Luna Park Atalanta". La squadra di Gasperini, in queste prime 18 giornate di campionato, era spesso stata descritta come una formazione capace di cambiare pelle e di vincere anche con il minimo scarto. Contro la Salernitana, invece, è arrivato un roboante 8-2, tanti nuovi record sono stati scritti e improvvisamente il pubblico ha rivisto da vicino sprazzi dell'Atalanta spettacolo che segnava un sacco di gol solo un paio di stagioni fa. La novità è il tridente formato da Boga, Hojlund e Lookman, due esterni veloci che puntano l'uomo e calciano in porta e un ragazzo del 2003 che sembra indemoniato: ogni volta che scende in campo lascia la sensazione di poter far male puntando la porta. Chiaramente, bisogna fare la tara della partita considerando il momento difficile che attraversa la Salernitana, ma in vista della gara di domenica contro la Juventus i segnali che sono arrivati dalle punte nerazzurre sono molto, molto importanti.
Atalanta, le dinamiche del mercato
Bravo Gasperini a schierarli per la prima volta insieme, bravi i giocatori ad abbattersi come un ciclone sulla Salernitana: Boga ha collezionato un gol e un assist, Hojlund ha conquistato due rigori prima del contropiede del 5-1 e Lookman ha siglato una doppietta porgendo poi ad Ederson il pallone del 7-2. I numeri, allargando la statistica a tutto il campionato e considerando anche l'autorete di Marlon sul campo del Monza "causata" da Lookman, dicono che Boga, Hojlund e il numero 11 hanno messo lo zampino in 24 dei 34 gol segnati dalla formazione nerazzurra. Siamo oltre il 70% del totale. Un altro spunto molto interessante riguarda le dinamiche di mercato che hanno portato l'Atalanta ad avere in rosa giocatori di questo calibro. Rasmus Hojlund è stato pagato 17 milioni, cifra notevole per un ragazzo del 2003 che non rappresenta (o rappresentava?) l'investimento tipico della società: i bergamaschi nel recente passato hanno speso anche di più per degli attaccanti, Muriel costò circa 20 milioni e lo stesso Zapata, complessivamente, venne pagato 26 milioni. Parliamo però di giocatori che qualcosa avevano già fatto vedere e andavano rilanciati.