La sconfitta dell'Atalanta in casa del Sassuolo per 1-0 rappresenta una brusca frenata per i bergamaschi nella corsa per un posto in Champions League. Il match è stato condizionato dall'espulsione di Mahele per un intervento su Berardi nel corso del primo tempo (a cui poi si è aggiunto quello a Muriel per proteste nel finale). Dopo il match al posto di Gasperini si è presentato il direttore generale dei bergamaschi Umberto Marino per commentare l'episodio del primo cartellino rosso: "Non è piu calcio se rivediamo mille volte gli episodi. Il calcio è anche contrasto, lo diciamo dall'anno scorso. Oggi abbiamo visto i fantasmi del girone di ritorno della scorsa stagione, dove 12/13 errori hanno compromesso il nostro percorso per l'Europa".
Marino: "Mahele? Chiamata al Var eccessiva"
Marino ha poi continuato: "La gestione di oggi non è stata la stessa della gara d'andata, oggi si è giocato troppo poco. Troppi gialli senza una ragione tecnica. La chiamata al Var dell'intervento di Mahele mi sembra eccessiva. Il girone d'andata è andato bene mentre oggi sono stati fatti due passi indietro". Successivamente, il dg della Dea ha fatto una riflessione più generica: "Rocchi sta facendo un grande lavoro con tanti ragazzi giovani. Ci sta l'errore, l'importante è che non ci sia una continuità con il metro di giudizio che abbiamo visto stasera. Il calcio è anche dinamicità, se togliamo la fisicità perdiamo tanto rispetto anche agli altri campionati. Bisogna continuare con un metro di giudizio più europeo, come nel girone d'andata".