Gasperini, Maehle fa retromarcia: gli elogi e la furia dei tifosi Atalanta

Il danese torna sulle critiche al tecnico atalantino dopo le polemiche degli ultimi giorni: ecco le parole dopo la vittoria su San Marino

Joachim Maehle è tornato al gol con la nazionale danese nella vittoria contro San Marino ma a fine partita è voluto tornare sulle sue 'critiche' su Gasperini. Spiegando il senso delle sue dichiarazioni, secondo lui malinterpretate: "Sono un po' triste per come sono state tradotte. Ho parlato della traduzione con il mio ex fisioterapista giù all'Atalanta ed è stata tradotta completamente sbagliata. Non ho certo alcuna critica nei confronti di Gasperini. Penso che sia un grande allenatore e mi sono divertito molto negli anni trascorsi a Bergamo. Non era in alcun modo una critica, e sono sicuro che lo sanno, perché ero super felice di essere lì" ha detto il calciatore danese ex Atalanta

"Critiche? Non erano critiche nei suoi confronti. Ho solo spiegato una situazione, e non era rivolta a Gasperini come allenatore. È un allenatore straordinariamente abile e ha ottenuto buoni risultati con le squadre che ha avuto" ha aggiunto Maehle. 

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Le parole di Maehle

Maehle ha spiegato: "Sono stato frainteso e tradotto male. Ho visto anche che c'erano alcuni che l'avevano interpretato nel senso che ero in prigione, e non l'ho detto affatto. Mi è stato chiesto se fosse un carcere e ho risposto: 'No, non voglio menzionare la parola carcere'". L'esterno, ora al Wolfsburg, ha poi spiegato di aver contattato ex compagni e fisioterapisti dell'Atalanta per una spiegare l'accaduto. Molti tifosi atalantini, infuriati, hanno scritto al giocatore: "Ci sono state molte reazioni da parte dei tifosi, ma lo capisco per come sono state tradotte le mie dichirazioni. Sono arrabbiato per il modo in cui sono state tradotte perché sono stato super felice del tempo trascorso a Bergamo. Ho imparato tantissimo da Gasperini, ovviamente lui è un allenatore diverso, ma mi sono divertito. E' stato detto anche che non avessi libertà e pretendessi più tempo libero. Sono molto turbato dalla traduzione, dall'incomprensione e dal modo in cui i tifosi mi vedono adesso" ha concluso Maehle.

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Joachim Maehle è tornato al gol con la nazionale danese nella vittoria contro San Marino ma a fine partita è voluto tornare sulle sue 'critiche' su Gasperini. Spiegando il senso delle sue dichiarazioni, secondo lui malinterpretate: "Sono un po' triste per come sono state tradotte. Ho parlato della traduzione con il mio ex fisioterapista giù all'Atalanta ed è stata tradotta completamente sbagliata. Non ho certo alcuna critica nei confronti di Gasperini. Penso che sia un grande allenatore e mi sono divertito molto negli anni trascorsi a Bergamo. Non era in alcun modo una critica, e sono sicuro che lo sanno, perché ero super felice di essere lì" ha detto il calciatore danese ex Atalanta

"Critiche? Non erano critiche nei suoi confronti. Ho solo spiegato una situazione, e non era rivolta a Gasperini come allenatore. È un allenatore straordinariamente abile e ha ottenuto buoni risultati con le squadre che ha avuto" ha aggiunto Maehle. 

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