Gasperini, conferenza Atalanta-Rakow: il ko di Scamacca e le alternative

L'allenatore della Dea alla vigilia dell'esordio in Europa League contro il Rakow: "Abbiamo un'identità precisa e siamo consolidati"

BERGAMO - Giovedì, ore 21, l'Atalanta farà il suo esordio in Europa League ospitando i polacchi del Rakow Czestochowa, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia.

L'allenatore della Dea sul ritorno in Europa e sull'avversario da non sottovalutare: "Ritornare in Europa League dopo esser stati fuori un anno è bello. Assaporiamo questa nuova possibilità di giocare questa competizione. Nessuna squadra italiana può permettersi di prendere sotto gamba nessuno. Il livello del calcio europeo si è alzato di molto. Rakow è una squadra che ha vinto il campionato. E' un girone difficile, speriamo di passare il turno. Abbiamo un'identità precisa e siamo consolidati. In attacco pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo ma abbiamo avuto questo problema con Scamacca e Touré. In Europa ogni partita è importante e si alza il ritmo".

Sul blackout di Firenze

"La squadra ha un’identità precisa. A parte l’attacco e Kolasinac è la squadra degli altri anni. Chiaro che gli anni passano e pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo ma gli infortuni di Touré e Scamacca complicano le cose. Il problema di Scamacca è meno grave ma stare fuori anche 15 giorni vuol dire saltare cinque partite. Per il resto è chiaro che siamo all’inizio e qualche amnesia ci è costata in termini di risultato ma abbiamo fatto ottime prestazioni".

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In conferenza stampa Gasperini ha trattato altri argomenti come lo spogliatoio e l'infortunio di Gianluca Scamacca:

Sullo spogliatoio

"Abbiamo sempre avuto uno spogliatoio molto forte, in questo inizio di campionato ci sono stati momenti di calo, quasi di rassegnazione, ma molto poco se vedo la globalità delle partite. In Europa ogni partita è importante, c'è un'attenzione generale più alta, ma è più alto anche il ritmo".

Sull'infortunio di Scamacca

"È chiaro che sono dispiaciuto, puntavo molto su questo ragazzo, ma siamo 20 giocatori su 21, dobbiamo trovare le alternative nella rosa. So che giocando a calcio ci si può far male, non è un problema dell'Atalanta, ma del nostro calcio". Il tecnico dell'Atalanta poi aggiunge: "Non ci si guarda indietro quando si deve giocare ogni tre giorni, stavolta senza Scamacca che con De Ketelaere a smazzare la palla ci dà qualcosa in più in gioco aereo, dovremo essere bravi tecnicamente".

Sull'attacco

"Ci sono state delle rivoluzioni in attacco, per il resto la squadra è la stessa di tutti gli anni. Ci conosciamo, sappiamo quelli che sono i nostri pregi, non mi aspetto delle cose diverse che abbiamo messo in campo queste ultime settimane, nel bene e nel male. Cercheremo di essere un po' più attenti, le due sconfitte sono arrivate per questioni simili".

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BERGAMO - Giovedì, ore 21, l'Atalanta farà il suo esordio in Europa League ospitando i polacchi del Rakow Czestochowa, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia.

L'allenatore della Dea sul ritorno in Europa e sull'avversario da non sottovalutare: "Ritornare in Europa League dopo esser stati fuori un anno è bello. Assaporiamo questa nuova possibilità di giocare questa competizione. Nessuna squadra italiana può permettersi di prendere sotto gamba nessuno. Il livello del calcio europeo si è alzato di molto. Rakow è una squadra che ha vinto il campionato. E' un girone difficile, speriamo di passare il turno. Abbiamo un'identità precisa e siamo consolidati. In attacco pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo ma abbiamo avuto questo problema con Scamacca e Touré. In Europa ogni partita è importante e si alza il ritmo".

Sul blackout di Firenze

"La squadra ha un’identità precisa. A parte l’attacco e Kolasinac è la squadra degli altri anni. Chiaro che gli anni passano e pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo ma gli infortuni di Touré e Scamacca complicano le cose. Il problema di Scamacca è meno grave ma stare fuori anche 15 giorni vuol dire saltare cinque partite. Per il resto è chiaro che siamo all’inizio e qualche amnesia ci è costata in termini di risultato ma abbiamo fatto ottime prestazioni".

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