Gasperini, paura Bologna: “Gioca come giocava Thiago Motta”

Il tecnico dell'Atalanta ha parlato al termine del match vinto 4-1 contro la Salernitana: le dichiarazioni

BERGAMO - "Il finale felice è dovuto alla vittoria e all'abbraccio con Ilicic. Siamo partiti bene, poi piano piano, dopo il gol dove ci siamo addormentati, abbiamo commesso tanti errori. C'erano giocatori in difficoltà nel primo tempo, quando giochi troppo dici che sono stanchi, quando riposano il rischio è questo, e ci sono questi dubbi. Meno male il secondo tempo è stato di un altro livello. La Salernitana ha fatto bene, se sono ultimi vuol dire che il campionato è di livello". Al termine del match vinto 4-1 in rimonta contro la Salernitana, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Adesso abbiamo bisogno di buttare attenzione e concentrazione sul campionato. Dobbiamo giocare le partite che mi aspetto, tanti giocatori stanno recuperando e presto rientreranno anche Scamacca e Toloi. Miranchuk sta facendo bene, così come Muriel. Possiamo avere voglia di essere protagonisti".

Sul Bologna

"Il Bologna quarto? Sono stati bravissimi, è tutto meritato e non perdono quasi mai. Non è una squadra casuale, la posizione che hanno è del tutto meritata. Sarà una partita bella, per noi sarà un bel metro di giudizio. Servirà un'Atalanta forte. Sono simili alla mia prima Atalanta? Direi di sì, perché sono una squadra che gioca un ottimo calcio, con tecnica e qualità. È una sorpresa relativa che già l'anno scorso aveva dato segnali importanti. Hanno preso giocatori importanti come Freuler che conosco bene e sbaglia pochissimo. Sarà una bella prova, abbiamo caratteristiche diverse. Conosco bene Thiago, la sua squadra gioca come giocava lui, non sbagliava mai. Sono pazienti e fanno giocate importanti. Sarà una bella misura anche per me, contro una persona che conosco bene", prosegue Gasperini.

Su Muriel, Kolasinac, Djimsiti e Scalvini

"Muriel? Ho una stima incredibile per Luis. Sta attraversando un bellissimo momento, in altre occasioni non siamo riusciti a trovare la giusta condizione. Ha di nuovo la fiducia, che è fondamentale, quindi anche se sbaglia è capace di fare colpi e giocate che in pochi sanno fare. In questo è straordinario. Spero poi arrivi il momento di Scamacca e di ottenere qualcosa da tutti. A volte i giocatori non capiscono l'allenatore? Non è che non mi capiscono, alcuni calciatori come Djimsiti e Scalvini erano acciaccati. Soffrivano i nuovi entrati della Salernitana. Ho spostato Kolasinac che non aveva mai giocato a destra, poi è andata bene. Ci ha messo un po' e poteva essere costoso", conclude Gasperini.

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