Var e Di Bello, regali all’Atalanta e Gasp ringrazia: Udinese imbestialita!

Un post-partita infuocato quello che segue Atalanta-Udinese. Il match, che ha visto il successo dei padroni di casa con il punteggio di 2-1, è stato segnato da due episodi che stanno facendo molto discutere: il gol annullato a Davis per una presunta spinta fallosa su De Roon e il mancato rigore a favore dei bianconeri per un tocco di mano in area dell'atalantino Hien. In mixed zone, il group technical director dei friulani Gianluca Nani ci è andato giù duro e ha attaccato frontalmente il direttore di gara Di Bello.

Atalanta-Udinese 2-1, le dichiarazioni polemiche di Nani

Il dirigente dell'Udinese ha anticipato anche la conferenza stampa dell'allonatore dei friulani Runjaic per prendere posizione su quanto successo: "Per Di Bello c'è stata solo la nostra prestazione. Sul rigore il Var La Penna che fa? Contro il Milan faceva l'aiutante, oggi non chiama il rigore. Posso capire anche che l'arbitro non abbia visto il tocco di braccio di Hien, ma il Var? Io me ne sono accorto dalla tribuna. E sul gol annullato secondo me non è fallo. Mi hanno detto che c'è stata una lettera di scuse al Monza, io allora mi aspetto un libro".

Gasperini: "Infermeria di nuovo piena, attenzione alle nazionali"

L'Atalanta conquista altri tre punti e aggancia temporaneamente il Napoli in vetta alla classifica, in attesa del posticipo contro l'Inter. Quella contro l'Udinese è stata una vittoria sofferta, la sesta consecutiva, ma che arriva in un momento di grande forma dei bergamaschi. La Dea, però, deve registrare l'ennesimo infortunio di Nicolò Zaniolo, uscito anzitempo dal campo. Nell'immediato post-partita, il tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini ha analizzato il match e fatto il punto sull'infermeria che inizia a riempirsi in maniera preoccupante.

"Nel primo tempo difendevamo male e giocavamo peggio. Abbiamo preso gol in un momento dove ci eravamo giocati già un cambio e in una situazione poco pericolosa. Nella ripresa - commenta Gasperini - eravamo un'altra squadra, più precisa e con grande attenzione. Abbiamo valorizzato il reparto offensivo e nel finale siamo riusciti a controllare la partita. C'è soddisfazione soprattutto sotto il profilo morale perché non era semplice riprendere queste situazioni dove solitamente ci si lascia un po' andare".

Nella gioia della vittoria, c'è da fare i conti con un'infermeria che va riempiendosi nuovamente: "De Keteleare sarà quello che recupereremo prima, penso dopo la sosta. Kolasinac e Zappacosta vedremo, mentre Djimsiti sta andando a fare una radiografia adesso. Eravamo riusciti a liberare l'infermeria, adesso si è riempita di colpo. Su Zaniolo non so, ma niente di preoccupante, ma aspettiamo almeno un giorno".

Nono sono passate inosservate le prestazioni di Bellanova e Kossounou: "Kossounou ci sta convincendo sempre di più, credo sia un giocatore che ci metterà poco a diventare un cardine importante. È un ragazzo che ha conoscenza del calcio, non è solamente forza fisica. Bellanova è molto più efficace quando c'è la possibilità di giocare contro squadre che si aprono un po', oggi ha dato l'energia giusta". Adesso ci sarà la sosta: "Ora bisogna stare attenti alle nazionali, alcuni hanno fatto una striscia di sette partite...".

Runjaic: "Vergognoso tornare a casa senza punti"

Un post-partita amaro per il tecnico dell'Udinese Runjaic, che commenta così la partita contro l'Atalanta: "Non sono felice del risultato, è una vergogna che andiamo a casa senza punti. Abbiamo fatto probabilmente la miglior nostra gara, specialmente nel primo tempo. Però questo è il calcio e tante cose possono succedere. Abbiamo concesso due gol e abbiamo avuto occasioni che non abbiamo sfruttato per cambiare l'inerzia del match. Sono orgoglioso della mia squadra, abbiamo creato problemi all'Atalanta ma alla fine conta solo il risultato. Torniamo a casa a mani vuote ma dobbiamo accettarlo".

I bianconeri stanno dimostrando non poche difficoltà nel chiudere le gare: "Abbiamo avuto anche un po' di sfortuna e penso alla grande occasione di Thauvin per segnare. Abbiamo fatto diversi errori e dobbiamo lavorare nei dettagli. Abbiamo diversi giocatori nuovi che si devono adattare alla Serie A". 

Sul rendimento di Davis: "Sta facendo progressi di settimana in settimana. Ha sofferto molto la scorsa stagione e non è ancora al top, anche se fisicamente sta facendo passi in avanti. Ha fatto una grande gara contro un duro difensore come Hien vincendo molti duelli. Sto vedendo progressi e sono sicuro segnerà molti gol. Abbiamo tutti fiducia in lui".

Atalanta da scudetto? "Sono una grande squadra, completa. Mi piace la loro intensità e il modo in cui giocano. Penso siano preparati a fare più competizioni ma non sono un esperto. Ci sono diverse squadre che possono puntare allo Scudetto. Perché no però? Ma credo sia troppo presto per dirlo".