Gasperini ricarica l’Atalanta: via al ciclo di fuoco

Sette partite chiave per Serie A e Champions: così si spiegano i cambi di formazione contro l’Inter
Gasperini ricarica l’Atalanta: via al ciclo di fuoco© LAPRESSE

BERGAMO - L' Atalanta è rientrata ieri in Italia dopo la trasferta lampo di Riad e Gasperini ha concesso al gruppo un paio di giorni di riposo. La ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 6 gennaio nel pomeriggio a Zingonia, con un filotto di partite di alto livello e grande importanza che si giocheranno tra l'11 gennaio e il 1° febbraio. Il turnover contro l'Inter, motivato dal tecnico con la necessità di provare altri giocatori e non caricare di troppe presenze i soliti che vengono schierati dall'inizio, ha in realtà una motivazione molto profonda e basta scorrere il calendario delle prossime partite per capirlo: entro il 1° febbraio, la Dea giocherà contro Udinese (in trasferta), Juventus, Napoli, Sturm Graz, Como (fuori casa) Barcellona (fuori) e Torino la bellezza di 7 gare in 20 giorni. Un tour de force assolutamente clamoroso e decisivo sia per il campionato che per il piazzamento in Champions League.

Juve, Napoli e Barcellona: tutte le prove di Gasp

Gli impegni di questo periodo sono tosti e possono incidere in modo molto pesante sul cammino in Italia e in Europa, quelli contro Juventus e Napoli sono ad esempio scontri diretti mentre nelle gare contro Sturm Graz e Barcellona la Dea cerca un passaggio del turno in Champions tra le prime 8 che sarebbe clamoroso. La sconfitta in semifinale di Supercoppa, contestualizzata con i prossimi impegni assume un sapore completamente diverso e la valutazione dei singoli di cui ha parlato Gasperini nel post partita è molto preziosa. Il primo nome su cui porre attenzione è quello di Giorgio Scalvini. Il difensore classe 2003 è stato schierato a centrocampo e la sua presenza da titolare a distanza di 7 mesi dall'ultima volta (si giocava ad inizio giugno con la Fiorentina, quel giorno il numero 42 della Dea si ruppe il crociato dopo aver segnato) è preziosa: il ragazzo è pienamente recuperato, da qui in avanti andrà considerato al pari di un nuovo acquisto.

Gasp non lascia nulla al caso

Per il resto, chiaro che cambiare 3 giocatori su 3 in avanti non è come utilizzare Zaniolo, Samardzic o Brescianini da subentranti e uno alla volta, in questo momento Gasperini non può però contare su Retegui e il recupero del centravanti ex Genoa sarà da valutare alla ripresa già in vista di Udine. Le gare in programma a gennaio non sono tutte con lo stesso coefficiente di difficoltà ma pesano tantissimo, l'Atalanta non vuole lasciare nulla al caso e aver risparmiato Ederson, Lookman, De Ketelaere (tutti e tre per circa 60 minuti su 90), Bellanova, Pasalic e Djimsiti (anche lui schierato solo nel finale) è comunque una buona cosa pensando ai prossimi impegni. Oltre ai giocatori a disposizione, da capire se la Dea sul mercato farà qualcosa a stretto giro di posta oppure no e in che ruolo. Al momento non si segnalano piste particolarmente calde, i Percassi e il direttore sportivo D’Amico erano tutti in Arabia Saudita con la squadra e quindi se movimenti ci saranno se ne riparlerà nei prossimi giorni. Gasperini dopo la Lazio aveva parlato di un nuovo attaccante perché le opzioni a disposizione sono meno di quanto si possa pensare. Resta da capire chi, davvero, può migliorare un attacco come quello della Dea.

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