"Più soddisfazione o più rimpianto per non arrivare nelle prime otto? Non c'è paragone, è la prima tutta la vita". Sono le parole di Gian Piero Gasperini, intervenuto al termine della trasferta di Barcellona, dove l'Atalanta non ha tradito i pronostici di chi si aspettava una prestazione formato Europa per tentare l'impresa che avrebbe collocato la Dea tra le prime 8. Retegui e compagni chiudono però in 9ª posizione, grazie al punto raccolto al termine di una granda gara contro la formazione di Hans-Dieter Flick, conclusa con il finale di 2-2. L'urna di Nyon potrà estrarre una tra Brugge o Sporting Lisbona: sorteggi in programma il 31 gennaio alle ore 12.
Gasperini: "Felici di misurarci con le big"
“Noi siamo l’Atalanta, dobbiamo essere felici di giocare in Champions, misurarci con le migliori squadre europee - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Ora manca il Bayern delle big, per noi è tutto una grande esperienza, sentirli cantare in questi stadi. C’è soddisfazione per aver giocato questa partita contro il Barcellona. Bruges e Sporting sono forti, i portoghesi li abbiamo affrontati quattro volte, mentre De Ketelaere ci dice che i belgi arrivano da venti partite utili consecutivi. Già prima era difficile trovare squadre facili, figuriamoci dopo. Kolasinac? Non sta bene, ha una contusione alla caviglia che lo infastidisce da un po’, ma lui è un guerriero e si riprenderà. Scalvini ha un problema alla spalla, è a rischio. Che succedesse così siamo veramente rammaricati e dispiaciuti, non sappiamo se dovrà essere operato nei prossimi giorni. Purtroppo è un’altra storia: la spalla gli è uscita di nuovo e non riuscivano a rimetterla in sede. Siamo molto dispiaciuti, era già successo prima della partita con il Real e sapevamo che fosse un punto debole. Ora vedremo se servirà un intervento chirurgico. Per quattro anni abbiamo giocato in Champions, questo tipo di partite valorizza tanto la squadra, il nostro modo di interpretare. Non avrai vinto la Coppa ma hai messo la medaglia“.