Atalanta, con Retegui riparte la rincorsa di Gasperini

I nerazzurri puntano a vendicare la sconfitta di Torino per cercare di riavvicinare Napoli e Inter
Atalanta, con Retegui riparte la rincorsa di Gasperini© Marco Canoniero

Una giornata piena di emozioni, iniziata con 1 sorteggio di Nyon che ha messo il Bruges di fronte all'Atalanta nei playoff di Champions League e proseguita poi con le visite mediche di Daniel Maldini, arrivato a titolo definitivo dal Monza per 13 milioni di euro. lutto questo mentre a Zingonia il gruppo si è allenato in vista della sfida di questo pomeriggio contro il Torino, si gioca a Bergamo alle 18 e Gasperini cerca altri punti pesanti per la classifica.
Mercoledì sera il 2-2 sul campo del Barcellona ha chiusola prima parte di Champions dei bergamaschi con il nono posto e 15 punti in classifica, oggi si ritorna in campo per un cammino in campionato che vede la squadra bergamasca impegnata nella corsa di vertice e l'obiettivo è quello di continuare a correre per mantenere il significativo vantaggio sul quinto posto (+9, al momento) almeno inalterato. Martedì a Bergamo arriverà il Bologna per saranno i quarti di finale di Coppa Italia. Nemmeno un minuto di respiro. Tornando alla gara con il Torino, c'è grande voglia di rivalsa dopo il 2-1 subito all'andata con la rimonta dei granata che ha annullato il gol iniziale di Retegui e una squadra, quella ne-razzurra, protagonista in diverse occasioni con pali e traverse (ben 3) e un rigore di Pasalic nel finale parato da Milinkovic Savic.

La sfida al Torino

Quella odierna sarà una gara diversa, negli interpreti e per il momento che vivono le squadre. Il Torino ha potuto preparare la gara con una settimana classica di allenamenti, l'Atalanta invece ha avuto la notte di Barcellona a fare da spartiacque tra il successo di Como (2-1, ancora in rimonta) e questo appuntamento con i granata. Difficile decifrare la gara, le assenze in casa nerazzurra sono pesanti soprattutto in difesa: Kossounou è ai box da un paio di partite e Scalvini nei prossimi giorni sarà da operare alla spalla con uno stop che durerà almeno tre mesi: se non siamo alla stagione finita, poco ci manca.
Nel reparto arretrato rispetto a Barcellona recupera Kolasinac: in panchina il tecnico porterà anche Obric, classe 2006 della formazione Under 23, ma non ci sarà Zaniolo, che è ormai un giocatore della Fiorentina (via Galatasaray). Assente, come detto, anche Maldini, nuovo innesto che sarà disponibile dalla prossima partita contro il Bologna. E probabile la conferma del 3-4-1-2 con Retegui e De Ketelaere in avanti e il serbo Samardzic alle loro spalle. Possibilità di scendere in campo anche per Brescianini e Cuadrado a gara in corso, prima convocazione stagionale per Scamacca che, dopo la rottura del crociato sul campo di Parma durante l'amichevole del 4 agosto, tornerà ad assaporare il campo a 6 mesi dall'infortunio. Non sarà al massimo, però il suo rientro è senza dubbio una grande notizia per i tifosi nerazzurri che non vedono l'ora di recuperare al meglio anche Lookman.

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