Atalanta show, ma Gasp pensa all'Europa: "Champions? Ci piace tantissimo"

Retegui trascina i nerazzurri a Verona, ma il tecnico stravede per De Ketelaere: "Quando sta così...". Zanetti: "La mancata reazione la cosa peggiore"
Atalanta show, ma Gasp pensa all'Europa: "Champions? Ci piace tantissimo"© LAPRESSE

Al Bentegodi è dominio Atalanta. I nerazzurri, trascinati da uno strepitoso Mateo Retegui (autore di un poker), passa per 0-5 contro l'Hellas Verona. I bergamaschi, in classifica, si avvicinano sensibilmente all'Inter (in campo lunedì con la Fiorentina) , mente i gialloblù vedono la distanza dalla parte calda della graduatoria non più così rassicurante. Umori chiaramente opposti per i due allenatori: più che soddisfatto Gian Piero Gasperini che guarda già ai playoff Champions contro il Brugge, arrabbiato per rendimento e risultato Paolo Zanetti.

Atalanta, Gasperini: "La Champions? Ci piace..."

Così Gasperini ai microfoni di Dazn: “La partita si è messa bene nel primo tempo, abbiamo chiuso con un ampio vantaggio; nella ripresa abbiamo avuto la possibilità di far giocare altri calciatori. Mercoledì giochiamo a Bruges, quindi volevamo evitare infortuni ulteriori: oggi, dopo qualche settimana, non si è fatto male nessuno e questo è il risultato più importante per noi” Col Brugge, senza Lookman, De Ketelaere potrebbe giocare sulla sinistra al suo posto? “Devo dire che quando c’è Lookman entrambi preferiscono giocare a piede invertito, ma già diverse volte in partita è capitato che si scambiassero di posizione. Charles a sinistra tende ad andar via sulla fascia, da destra tende ad accentrarsi: ha molta tecnica, può giocare su entrambe le corsie. Nel primo tempo è stato determinante, le migliori azioni son partite dai suoi spunti: quando ha questi momenti tutto il gioco d’attacco migliora”.

E a proposito della competizione europea  “La Champions è una manifestazione che ci piace tantissimo, in queste gare ti passa ogni acciacco o fatica. Son partite che hanno l’attenzione europea, l’adrenalina va al massimo. Nelle ultime sfide di campionato è vero che abbiamo raccolto meno punti, ma la prestazione non è mai mancata. Col Torino c’è andata male, prima avevamo vinto a Como, abbiamo fatto una grande partita a Barcellona in Europa, col Bologna abbiamo perso una partita ad eliminazione diretta in Coppa Italia ma facendo un’ottima gara. Ci dobbiamo rimproverare veramente molto poco di questo periodo, che viene documentato più sui risultati che sulle prestazioni. Invece questa squadra è sempre stata all’altezza, anche di avversari forti. Stiamo attraversando un ottimo periodo, in alcune fasi siamo stati un po’ rallentati da infortuni, alcuni di questi anche gravi. Kossounou, Scalvini, Scamacca: 3 infortuni di 3 giovani importanti, sono cose che ti scioccano anche un po’, anche perché son successe in 15 giorni. Oggi Carnesecchi non c’era per febbre, il problema è che un infortunio da 15 giorni di porta a saltare 5-6 partite”.

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Verona, Zanetti: "Dobbiamo reagire subito"

Questa, invece, l'analisi di Paolo Zanetti a Dazn: “Sicuramente la cosa peggiore è non aver reagito. Fermo restando che il mismatch era importante, ma tornare a casa con un risultato del genere fa male. Dobbiamo guardare avanti, dispiace per i tifosi e ci scusiamo, per l’ennesima volta, per l’ennesima brutta figura fatta in casa. Partita diversa da quella dell’andata, noi abbiamo avuto 7 occasioni senza mai centrare bene la porta, l’Atalanta ad ogni tiro cha fatto gol: una giornata veramente storta”.

Spesso il Verona ha reagito nel modo giusto dopo un pesante ko: “Importante reagire, importantissimo. In passato lo abbiamo fatto e a maggior ragione dobbiamo farlo oggi: col lavoro, col sacrificio abbiamo ottenuto una buona classifica. Alcune partite hanno messo a dura provare il carattere e l’unità di squadra, ora l’importante è reagire insieme, analizzare ciò che dovevamo far meglio e mettere subito questa partita da parte guardando al futuro”. Le defezioni in questo momento non aiutano: “Per Tengstedt e Serdar ci vorranno altre 3-4 partite, Duda rientra prossima settimana. Son giocatori importanti, come Harroui che abbiamo perso: son 4 titolari, in una squadra come la nostra si sente la mancanza di questi ragazzi. Ma gli alibi non ce li siamo mai presi, anzi ci piace assumerci le responsabilità quando sbagliato perché solo così si può crescere insieme”.

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Al Bentegodi è dominio Atalanta. I nerazzurri, trascinati da uno strepitoso Mateo Retegui (autore di un poker), passa per 0-5 contro l'Hellas Verona. I bergamaschi, in classifica, si avvicinano sensibilmente all'Inter (in campo lunedì con la Fiorentina) , mente i gialloblù vedono la distanza dalla parte calda della graduatoria non più così rassicurante. Umori chiaramente opposti per i due allenatori: più che soddisfatto Gian Piero Gasperini che guarda già ai playoff Champions contro il Brugge, arrabbiato per rendimento e risultato Paolo Zanetti.

Atalanta, Gasperini: "La Champions? Ci piace..."

Così Gasperini ai microfoni di Dazn: “La partita si è messa bene nel primo tempo, abbiamo chiuso con un ampio vantaggio; nella ripresa abbiamo avuto la possibilità di far giocare altri calciatori. Mercoledì giochiamo a Bruges, quindi volevamo evitare infortuni ulteriori: oggi, dopo qualche settimana, non si è fatto male nessuno e questo è il risultato più importante per noi” Col Brugge, senza Lookman, De Ketelaere potrebbe giocare sulla sinistra al suo posto? “Devo dire che quando c’è Lookman entrambi preferiscono giocare a piede invertito, ma già diverse volte in partita è capitato che si scambiassero di posizione. Charles a sinistra tende ad andar via sulla fascia, da destra tende ad accentrarsi: ha molta tecnica, può giocare su entrambe le corsie. Nel primo tempo è stato determinante, le migliori azioni son partite dai suoi spunti: quando ha questi momenti tutto il gioco d’attacco migliora”.

E a proposito della competizione europea  “La Champions è una manifestazione che ci piace tantissimo, in queste gare ti passa ogni acciacco o fatica. Son partite che hanno l’attenzione europea, l’adrenalina va al massimo. Nelle ultime sfide di campionato è vero che abbiamo raccolto meno punti, ma la prestazione non è mai mancata. Col Torino c’è andata male, prima avevamo vinto a Como, abbiamo fatto una grande partita a Barcellona in Europa, col Bologna abbiamo perso una partita ad eliminazione diretta in Coppa Italia ma facendo un’ottima gara. Ci dobbiamo rimproverare veramente molto poco di questo periodo, che viene documentato più sui risultati che sulle prestazioni. Invece questa squadra è sempre stata all’altezza, anche di avversari forti. Stiamo attraversando un ottimo periodo, in alcune fasi siamo stati un po’ rallentati da infortuni, alcuni di questi anche gravi. Kossounou, Scalvini, Scamacca: 3 infortuni di 3 giovani importanti, sono cose che ti scioccano anche un po’, anche perché son successe in 15 giorni. Oggi Carnesecchi non c’era per febbre, il problema è che un infortunio da 15 giorni di porta a saltare 5-6 partite”.

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