Gasperini non ci sta: “Simulazioni devono essere combattute, ammazzano il calcio"  

Il tecnico dell'Atalanta ha presentato il match contro il Brugge valido per il ritorno dei play-off di Champions League: le dichiarazioni
Gasperini non ci sta: “Simulazioni devono essere combattute, ammazzano il calcio"
 © Marco Canoniero

"La partita dell'andata ci ha fatto conoscere questa squadra, siamo consapevoli che domani dovremo fare un'ottima gara per superare il turno. Ormai non possiamo pensare più all'episodio dell'andata, il risultato è più complicato ma domani dovremo superare tutto". Così l'allenatore dell'Atalanta Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara di ritorno in Champions League contro il Brugge: "Questa del Brugge è una squadra duttile, che si difende bassa e riparte ma che sa anche giocare in modo più offensivo. Una squadra insidiosa che avevamo già visto con la Juventus. Dovremo stare molto attenti. I rigori? Non siamo bravissimi, non abbiamo una grande percentuale e speriamo di non arrivarci. Ma sui rigori conta anche lo stato d'animo del momento. Speriamo di vincere prima", ha aggiunto. 

Sugli infortunati

"Lookman e Kolasinac sono recuperati, perdiamo però Hien. Ma è la realtà di questo periodo. Ci sono tanti giocatori che hanno fatto 38 partite e siamo solo a febbraio, devi essere preparato anche se qualche volte qualcuno si ferma per un paio di settimana. Dispiace quando però ci sono infortuni come quelli di Scalvini e Scamacca. L'assenza di Lookman è coincisa con un periodo di carenza offensiva, quando mancano giocatori di questo livello in attacco è più difficile. Ma adesso sembra recuperato e avremo una forza in più. La mia intenzione è di portarlo in panchina, ma non c'è un problema di autonomia ma che stia bene", ha concluso Gasperini.

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La conferenza di Gasperini

"Il Var a chiamata? Mi sono già esposto tante volte, sono contro questa opzione, perché rallenterebbe ancora di più il gioco, rispetto a quanto già non lo sia tra minimi contatti e falli chiamati per contatti del genere. Aumenterebbe ancora di più le polemiche. Al Var ci sono almeno 2-3 persone, 4 arbitri, 7 persone addette alla regolarità del calcio. A me sembrano veramente tantissime, se poi ci mettiamo anche noi… Con tanti episodi dove ognuno ha la sua versione", ha aggiunto Gasperini in conferenza. E sulla polemica per le simulazioni: "Una cosa su cui non ci troveremo mai d'accordo sono i contatti, ma le simulazioni sono una cosa che va combattuta, con forza, perché la simulazione ammazza il calcio, i simulatori ammazzano il gioco. Serve veramente una crociata contro le simulazioni. Non posso immaginare un calcio senza contatti, perché proprio su quelli c'è bisogno di chiarezza, anche grazie all'aiuto della tecnologia. Bisogna prendersi delle responsabilità. Senza contatto diventa un calcio bruttissimo da vedere, già abbiamo togliere il contrasto, che è di per sé un gesto tecnico come un dribbling o un colpo di testa. Sarebbe un delitto togliere anche il contatto".

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"La partita dell'andata ci ha fatto conoscere questa squadra, siamo consapevoli che domani dovremo fare un'ottima gara per superare il turno. Ormai non possiamo pensare più all'episodio dell'andata, il risultato è più complicato ma domani dovremo superare tutto". Così l'allenatore dell'Atalanta Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara di ritorno in Champions League contro il Brugge: "Questa del Brugge è una squadra duttile, che si difende bassa e riparte ma che sa anche giocare in modo più offensivo. Una squadra insidiosa che avevamo già visto con la Juventus. Dovremo stare molto attenti. I rigori? Non siamo bravissimi, non abbiamo una grande percentuale e speriamo di non arrivarci. Ma sui rigori conta anche lo stato d'animo del momento. Speriamo di vincere prima", ha aggiunto. 

Sugli infortunati

"Lookman e Kolasinac sono recuperati, perdiamo però Hien. Ma è la realtà di questo periodo. Ci sono tanti giocatori che hanno fatto 38 partite e siamo solo a febbraio, devi essere preparato anche se qualche volte qualcuno si ferma per un paio di settimana. Dispiace quando però ci sono infortuni come quelli di Scalvini e Scamacca. L'assenza di Lookman è coincisa con un periodo di carenza offensiva, quando mancano giocatori di questo livello in attacco è più difficile. Ma adesso sembra recuperato e avremo una forza in più. La mia intenzione è di portarlo in panchina, ma non c'è un problema di autonomia ma che stia bene", ha concluso Gasperini.

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