Atalanta, rimpianto Gasp: “Primo posto? Ci speravamo. Ma il campionato è ancora lungo”

Il tecnico è intervenuto sul pareggio a reti inviolate con il Venezia che rischia di compromettere la corsa allo scudetto. La prossima c'è la Juve allo Stadium
Atalanta, rimpianto Gasp: “Primo posto? Ci speravamo. Ma il campionato è ancora lungo”© © TVRG Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani

"Nel secondo tempo siamo andati meglio ma non siamo stati continui in attacco. Abbiamo costruito tante occasioni ma senza la continuità che richiede questo tipo di partita". Così Gian Piero Gasperini commenta il pareggio interno con il Venezia, valido per la 27ª giornata di campionato. Al Gewiss Stadium, l'Atalanta amministra il controllo del gioco sprecando però tante occasioni per il vantaggio: buona la tenuta difensiva della formazione di Di Francesco. La Dea rientra dunque con 1 solo punto, rischiando così di compromettere la corsa allo scudetto, che vede ora Napoli e Inter affrontarsi alle 18 sul campo del Maradona. La prossima giornata, Retegui e compagni saranno ospiti della Juventus nell'appuntamento del 9 marzo (ore 20.45).

Gasperini: "Venezia bravo a difendere"

Queste le parole del tecnico della Dea: "Ci sono stati anche degli errori tecnici, ma c’è stata anche la bravura del Venezia in fase difensiva, con tanti uomini vicini che non era facile superare - ha dichiarato ai microfoni Dazn - . Sarebbe servita la giocata che abbiamo anche fatto, senza però fare gol. I ragazzi hanno dato tantissimo. In casa con questo tipo di squadre troviamo difese numericamente molto addensate e c’è qualche difficoltà in più. In casa loro difficilmente adottano questo sistema di gioco e osano invece di più. Il cambio di Retegui? Aveva ancora energie. Ho voluto provare Maldini al posto di De Ketelaere ma non è un ruolo adatto a lui. Si accentrava molto e ci instavamo di più".

Gasperini: "Campionato ancora lungo"

E ancora: "Quindi qualcuno doveva uscire anche se in quel momento Retegui non lo meritava. I campi non sono il massimo in questo questo periodo. Ci sono periodi in cui si gioca meglio con la palla che gira più veloce. Ma non è questo sicuramente il motivo. Siamo in inverno. Il primo posto? Speravamo tutti di andare primi in classifica prima di Napoli-Inter, ma non è quando fai questo tipo di partite dove dai tutto e cerchi di vincerla anche con difficoltà dovute alla bravura dell’avversario. In tutte le partite di questa fase del campionato l’equilibrio è totale e sono tutte difficili. Ci dispiace per il risultato ma non abbiamo perso perché puoi rischiare anche di perderla per un contropiede. Il campionato però è ancora lungo", ha concluso.

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