
Seconda sconfitta di fila e un finale di stagione che si complica leggermente: l'Atalanta dopo il ko con la Fiorentina (decisivo ancora Kean) deve stare attenta anche al quarto posto. Ormai la lotta per il titolo non fa parte più del programma della Dea, che però deve evitare di cadere in un limbo di risultati negativi. La Juve al momento quinta, è distante solo tre punti dal terzo posto occupato dai bergamaschi. Tutto è aperto e per non rovinare probabilmente la sua ultima annata in nerazzurro, Gasperini deve ritrovare il successo. Intanto ha parlato della partita ai microfoni di Dazn.
Gasperini dopo Fiorentina-Atalanta
“Se dobbiamo guardarci indietro dopo questa sconfitta? Bisogna sempre guardare avanti nella vita, guardare dietro non serve a niente. Abbiamo otto partite da giocare e dobbiamo cambiare marcia" - ha detto Gasperini al termine del match. Poi ha proseguito: "Se ha influito la sosta per le nazionali? La prima settimana siamo rimasti in quattro, poi è andato via anche Ederson e siamo rimasti in tre. Poi è ovvio che questo problema ce lo hanno tutti. Oggi non avevamo dinamismo e gambe e diventa difficile poi saltare l’uomo. Non avevamo la forza. Ci abbiamo messo anche del nostro, complicando la gara con il gol subito a fine primo tempo. Dobbiamo guardare avanti bene perché ora abbiamo due scontri diretti in casa, che dobbiamo sfruttare bene, anche perché i nostri avversari poi si toglieranno punti tra loro. Speriamo di ritrovare le energie che abbiamo dimostrato di avere con Inter e Juve. Quando capitano queste giornate bisogna archiviare e andare oltre. Problema in attacco (zero tiri in porta)? Oggi c'era una difficoltà generale, il più attivo in avanti è stato Retegui che rientrava da un infortunio. Non so se ha inciso anche il primo caldo, ma si vedeva che non eravamo pericolosi, anche se il primo tempo mi è sembrato con la Fiorentina più in difficoltà rispetto a noi".
