Gasperini, l'Atalanta propone il rinnovo! La tentazione Juve e il record

Il tecnico però è dubbioso: "Sarà dura ripetersi, questo mi preoccupa. Ci saranno cessioni, dipende quali"

Prove di disgelo. Dopo il Grande Freddo invernale l’arrivo della primavera ha in parte riportato il sereno in casa Atalanta. Tanto che quello che sembrava essere un addio scontato, adesso potrebbe clamorosamente prendere tutt’altra piega. Ogni riferimento non puramente casuale va al futuro di Gian Piero Gasperini, che con la vittoria sul Genoa ha festeggiato l’ennesimo record da quando siede sulla panchina nerazzurra. A Marassi la Dea ha conquistato il 13° successo esterno con un bilancio complessivo di 42 punti. Mai i bergamaschi erano andati così bene in trasferta in 117 anni di storia. Il precedente record esterno apparteneva allo stesso Gasp, che nella stagione 2019/20 aveva portato l’Atalanta a conquistare 41 punti fuori casa.

Lavoro straordinario

Numeri di alto livello che certificano, ancora una volta, lo straordinario lavoro fatto dal tecnico in questi 9 anni. Basti pensare alle 5 qualificazioni in Champions centrate nelle ultime 7 stagioni, più l’Europa League vinta a Dublino contro il Leverkusen. Nessuno come Gasperini ha reso grandi i nerazzurri. Motivo per cui il presidente Antonio Percassi - al netto di qualche frizione tra Gasp e suo figlio Luca (Ceo del club) - punta a trattenerlo ancora a lungo. Ecco perché nelle scorse ore è stato proposto a Gasperini il rinnovo del contratto fino al 2027 con opzione per il 2028. Dovesse accettare, diventerebbe l’allenatore più longevo alla guida della stessa squadra nella storia della Serie A. Finora questo primato era appartenuto a Giovanni Trapattoni, capace di resistere per 10 anni di fila alla guida della Juve (tra il ’76 e l’86). Gasp potrebbe eguagliarlo nella prossima stagione e poi superarlo. Provando ad alzare l’asticella delle ambizioni fino al tricolore. Per puntare allo scudetto, infatti, serve un top coach in panchina. Percassi lo sa e per questo si augura che possa arrivare il sì di Gasperini. Con buona pace dei club stranieri che hanno già bussato alla porta del tecnico atalantino.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Atalanta

Il mercato del Gasp

A Gasp sono arrivate chiamate da Arabia Saudita, Francia, Turchia e Portogallo, anche se la grande tentazione sarebbe potuta essere la Juve che però - almeno per ora - non si è mossa. L’unico corteggiamento italiano per Gasperini è stato quello della Roma, con Claudio Ranieri che l’ha inserito nella short-list dei papabili alla sua successione. Successione su cui lo stesso Gasperini ha avanzato però dubbi ieri a Portofino a margine del premio Telenord-Gianni Di Marzio: «L’anno prossimo vorrei allenare. Se verrei alla Roma? Non si può, lì c’è un allenatore troppo forte. Ranieri ha detto che va via? No, poi magari cambia idea». Sulla permanenza a Bergamo, invece, ha fa tt o capire che proprio i piani del club po t rebbero essere decisivi: «Il rinnovo non è determinante, ho un contratto con l’Atalanta. Come ha detto Luca Percassi tra di noi c’è un’armonia tale che non ci saranno problemi. Poi c’è il calcio di mezzo e a differenza degli altri anni credo che quello che ha fatto l’Atalanta non sarà facile da ripetere e questo mi preoccupa. Valuteremo quelle che saranno le possibilità, come sempre l’Atalanta deve guardare ai bilanci e ci saranno delle partenze, dipende quali. Non sarà facile ripetersi».

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Prove di disgelo. Dopo il Grande Freddo invernale l’arrivo della primavera ha in parte riportato il sereno in casa Atalanta. Tanto che quello che sembrava essere un addio scontato, adesso potrebbe clamorosamente prendere tutt’altra piega. Ogni riferimento non puramente casuale va al futuro di Gian Piero Gasperini, che con la vittoria sul Genoa ha festeggiato l’ennesimo record da quando siede sulla panchina nerazzurra. A Marassi la Dea ha conquistato il 13° successo esterno con un bilancio complessivo di 42 punti. Mai i bergamaschi erano andati così bene in trasferta in 117 anni di storia. Il precedente record esterno apparteneva allo stesso Gasp, che nella stagione 2019/20 aveva portato l’Atalanta a conquistare 41 punti fuori casa.

Lavoro straordinario

Numeri di alto livello che certificano, ancora una volta, lo straordinario lavoro fatto dal tecnico in questi 9 anni. Basti pensare alle 5 qualificazioni in Champions centrate nelle ultime 7 stagioni, più l’Europa League vinta a Dublino contro il Leverkusen. Nessuno come Gasperini ha reso grandi i nerazzurri. Motivo per cui il presidente Antonio Percassi - al netto di qualche frizione tra Gasp e suo figlio Luca (Ceo del club) - punta a trattenerlo ancora a lungo. Ecco perché nelle scorse ore è stato proposto a Gasperini il rinnovo del contratto fino al 2027 con opzione per il 2028. Dovesse accettare, diventerebbe l’allenatore più longevo alla guida della stessa squadra nella storia della Serie A. Finora questo primato era appartenuto a Giovanni Trapattoni, capace di resistere per 10 anni di fila alla guida della Juve (tra il ’76 e l’86). Gasp potrebbe eguagliarlo nella prossima stagione e poi superarlo. Provando ad alzare l’asticella delle ambizioni fino al tricolore. Per puntare allo scudetto, infatti, serve un top coach in panchina. Percassi lo sa e per questo si augura che possa arrivare il sì di Gasperini. Con buona pace dei club stranieri che hanno già bussato alla porta del tecnico atalantino.

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