Roma e Southampton, il bilancio di Juric
Juric è tornato anche sulle esperienze negative con Roma e Southampton: "Un anno negativo a livello sportivo, un anno fantastico a livello di conoscenze, mi sento molto più forte di un anno fa, ho visto la Roma, ho imparato tanto con grandi giocatori. A Southampton ho apprezzato una Premier League favolosa, ho visto cose bellissime, la Premier mi rimane anche per il livello dei giocatori. Sono state due esperienze negative, da una parte molto positive per la mia crescita. Due situazioni in cui sono partito dopo, con un metodo di allenamento diverso. Ho avuto difficoltà anche nello scegliere di andare. Per me come allenatore è fondamentale partire dall'inizio. Al Southampton sono stati tre mesi brutti di risultati, fantastici per le conoscenze. Usano molto di più le statistiche, stanno attenti ai calci piazzati e voglio lavorarci di più rispetto al passato".
Juric: "L'Atalanta è una grande, manteniamo questo livello"
Il croato ha anche commentato lo striscione con cui i tifosi hanno voluto accoglierlo: "Anche io voglio vedere la maglia sudata, squadra che pressa, che corre, che vince. Siamo sulla stessa linea con i tifosi. Prima volta in Champions? Timore no, ma c'è curiosità. Sarà una gran bella sfida anche per me. C'è stata grandissima gioia, possiamo fare proprio bene. C'è questa idea dell'asticella altissima, l'Atalanta è diventata una grande, dobbiamo mantenere questo livello, lottare per questo". Invece sulle sue possibili scelte tattiche: "Ci sono giocatori che possono interpretare più ruoli, come De Roon se messo in difesa. Sono molto importanti questi calciatori in una squadra. Con Zapata ho riconosciuto subito la cultura del lavoro, vedendo come si allenava e comportava, adesso mi sta rassicurando molto". Infine una battuta sul mercato: "Chi vorrei tenere tra Ederson e Lookman? Tutti e due".