Benevento, Inzaghi: "Noi e lo Spezia abbiamo sparigliato le carte in A"

Il tecnico giallorosso: "3-5-2 scelta causata dall'emergenza. Gaich? Ha fatto bene, non carichiamolo troppo"
Benevento, Inzaghi: "Noi e lo Spezia abbiamo sparigliato le carte in A"© Getty Images

LA SPEZIA - L'allenatore del Benevento Pippo Inzaghi - dopo l'1-1 con lo Spezia ottenuto col primo gol in A di Gaich - ha parlato così a Sky Sport del match: "Il ragazzo ha 20 anni e non bisogna caricarlo di troppe responsabilità. Aveva bisogno di allenarsi e di capire il calcio italiano. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, poi siamo calati causa stanchezza. Gaich è stato bravo, ma sapevo che aveva 60 minuti sulle gambe". Sul 3-5-2 visto oggi:"E’ stata una scelta dettata dal fatto che non avevamo terzini disponibili. Oggi il 3-5-2 poteva darci compattezza ma non è nelle nostre corde. In emergenza abbiamo adattato Improta a Tello sulle fasce e sono stati bravi. Loro hanno meritato il pari, sapevamo che sarebbero venuti fuori nella ripresa".

"Schiattarella e Insigne erano nervosi"

Il discorso si sposta poi sulla lite tra Schiattarella e Insigne, che ha portato i due giocatori all'esclusione contro gli aquilotti: "Il patron ha già detto tutto. Erano nervosi. Noi gli vogliamo bene, martedì torneranno con noi. Non è successo assolutamente nulla. Abbiamo bisogno di tranquillità. Pensiamo solo al calcio. Abbiamo 26 punti e dobbiamo crederci fino alla fine. Proveremo a salvarci fino all'ultimo. Della lotta salvezza mi preoccupa la qualità di squadre come Cagliari e Torino, dei miei ragazzi non mi preoccupa nulla. Loro da un anno e mezzo fanno grandi cose. Sapevamo che avremo sofferto. Forse l’andata ci aveva un po' illuso ma noi siamo rimasti con i piedi per terra. Forse noi e lo Spezia abbiamo sparigliato un po' le carte, in pochi ci avrebbero creduto".

"Manteniamo sempre lo spirito di oggi"

Inzaghi non esclude che si possa tornare a rivedere l'ottima Strega di inizio stagione: "Noi abbiamo tanti esordienti in A. Bisogna avere pazienza. La Serie A è dura. Il Cagliari era 16 partite che non vinceva e ha in rosa grandi calciatori. Noi dobbiamo dare continuità alle prestazioni e mantenere lo spirito giusto come oggi, soprattutto nel primo tempo. Speravo con Moncini e Sau potessimo andare a vincerla ma credo il pari sia il risultato giusto".

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