Benevento, parla Foggia: "Si va in ritiro, serve un esame di coscienza"

Il ds giallorosso: "Il mister non è però in discussione. Non cerco alibi, ma su Gaich era rigore: usiamo il Var"
Benevento, parla Foggia: "Si va in ritiro, serve un esame di coscienza"© Pegaso Newsport

BENEVENTO - "Parlo io perchè è giusto che squadra e allenatore si isolino senza pensare ad altro. Il mister non è a rischio, ma è giusto che parli la società. Da domani inizia il ritiro, serve un confronto da uomini tra tutti per analizzare un momento che dura da un po'". Così Pasquale Foggia, direttore sportivo del Benevento, ai microfoni di Sky Sport dopo la pesante sconfitta casalinga con la Fiorentina. "Sarà una settimana intensa, ed è evidente che ci sono delle difficoltà: sia quelle proprie della Serie A, ma anche quelle mentali che ci trasciniamo noi. Giocatori e allenatore sono gli stessi dell'andata, dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, io per primo". Ancora Foggia: "Episodi arbitrali? Non cerco alibi, non è da me, ma è anche evidente se che c'è il Var bisogna usarlo. Almeno per rivedere gli episodi dubbi, poi si può sempre sbagliare. La mano di Caceres non è attaccata al corpo e Gaich è giovane, perchè se va giù poi è rigore netto. Lo dico solo per puntualizzare. 26 punti in classifica? Se li analizzo dico che non sono pochi per l'obiettivo che ci siamo prefissati, ma ci sono modi e modi di non farli, queste sconfitte pesano per come arrivano, questo non va bene. Fa rabbia non provarci se non dopo aver preso tre gol e se nel secondo tempo crei così tanto vuol dire che le qualità ci sono. Il nostro intervento non è forte - conclude Foggia - ma siccome sono tutti molto amareggiati preferisco che i ragazzi stiano tra di loro e si confrontino sui perché. Non è la prima volta che un allenatore non si presenta".

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