Benevento, Inzaghi: "Lazio? Atteggiamento come con la Juve"

Il tecnico: "Non è il modulo a farci vincere le partite. Simone? Mi auguro che ci sia"
Benevento 29 punti (l'anno scorso in Serie B)

BENEVENTO"Mi auguro che la squadra faccia una grande partita perché ci vuole un ottimo Benevento contro la Lazio. Fisicamente stiamo molto bene e ci stiamo allenando seriamente. Lo ha dichiarato Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, in vista del prossimo match con la Lazio: "Mancheranno Moncini e Foulon, ma avere tutta la rosa a disposizione penso che sarà un grande vantaggio. Il modul? Lo decidono i calciatori. Mi devono dimostrare che stanno bene, poi decideremo. Abbiamo tre partite in sette giorni, quindi avremo bisogno di tutti. In base a chi sta meglio deciderò lo schieramento. Non è il modulo a farci vincere le partite, ma l'atteggiamento che abbiamo avuto con Juventus, Parma e anche Sassuolo".

Lapadula e Gaich non insieme

"Letizia viene da 70 giorni di inattività. C'è la voglia di farlo giocare, ma anche di preservarlo. Cercherò di capire se farlo giocare con la Lazio o con il Genoa. Decideremo in base alla partita che vogliamo fare. In attacco con l'albero di Natale giocherà uno tra Lapadula e Gaich, non insieme. Barba? Fa bene il centrale, può giocare in mezzo come a Torino. Con la difesa a tre Glik scivolerà come centro desta, ma è chiaro che Barba può giocare anche come terzino. Improta? Il suo ruolo ideale è quello di mezzala. In base al modulo o alle esigenze lo utilizzerò dove serve. Lo svantaggio di non avere i tifosi? Ce l'hanno tutte. Mi dispiace perché dall'anno scorso non abbiamo avuto modo di goderci i nostri tifosi. Certe imprese volevamo festeggeriale con loro. Non esiste il calcio con le porte chiuse, mi auguro di ritrovarli per le ultime partite: sarebbe stupendo".

"Spero che ci sia Simone"

Sull'altra panchina il fratello Simone potrebbe non esserci causa Covid: "Mi auguro che Simone ci sia. C'è la possibilità che non ci sia a causa del Covid. Mi dispiacerebbe molto, ma adesso la cosa più importante è la salute. Spero di rivederlo guarito, ma al di là di questo è sempre una partita emozionante e difficilissima. La Lazio non la scopro certo io, è una squadra di grandi campioni. Abbiamo una grande opportunità: a volte, anche se i pronostici ci danno sfavoriti, con la nostra abnegazione e voglia possiamo a volte fare anche delle imprese. Noi ci crediamo e speriamo di fare una grande gara. Lazio e poi Genoa? Non mi preoccupa molto ciò che ci aspetta. Sono concentrato sulla mia squadra e avere tutta la rosa è un vantaggio. Pensiamo una gara alla volta, a partire da quella di domenica che sarà molto difficile. La squadra ci crede".

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