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BOLOGNA - Non c'è tempo di riposare per il Bologna, dopo la splendida vittoria di Milano con l'Inter. Il prossimo ostacolo dei rossoblù, adesso, si chiama Sassuolo. Queste le parole in conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic: "Io non guardo l'età, guardo solo uno è bravo o no. Se è giovane e bravo gioca, se è giovane e non bravo non gioco. Certo serve un po' di incoscienza nel mettere questi ragazzi, ma bisogna dargli fiducia e farli giocare con continuità, con il pensiero che possano diventare più bravi di chi c'è adesso. Dobbiamo mantenere l'energia di Milano, prima della pausa avevamo fatto solo due gol con chi entrava dalla panchina, ora ci sono 5 cambi e tutti quelli che giocano devono essere determinanti. Anche se per pochi minuti, come ha fatto Juwara con l'Inter". Sugli avversari: "Il Sassuolo è un’ottima squadra, in attacco ha giocatori forti, ha anche speso tanto sul mercato. Ci aspetta una gara molto difficile, loro fanno possesso palla e pressano. Sarà una gara difficile per entrambe ma se non dovessimo vincere il successo di San Siro avrebbe meno risalto”.
"Juwara? Giornalisti senza mezze misure"
L'obiettivo si sposta poi sul baby Juwara, protagonista della vittoria con l'Inter: "Ha fatto cinque partite in A e un gol. Voi giornalisti non avete mezze misure. Lui ha una bella storia di vita, ma quella calcistica è cominciata adesso. Fate di tutto per rovinare i ragazzi, facendoli diventare fenomeni dopo tre partite per massacrarli subito dopo. Lui deve stare coi piedi per terra e allenarsi, perchè avrà ancora possibilità per dimostrare il suo valore". Sul siparietto con Bigon (Mihajlovic aveva previsto il gol, ndr): "Me li sento dentro, ma ho indovinato di più quelli subiti. Infatti quando lo penso sto zitto. Il mio è un intuito". "Con il Sassuolo saranno i dettagli a fare la differenza, perchè a Milano abbiamo fatto schifo per 25 minuti riprendendo poi a giocare con testa e convinzione: sono queste le cose che, sommate, ti fanno vincere una partita. Spero domani avremo una partenza migliore, ogni tanto dimentichiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere contro chiunque".