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BOLOGNA - "Accostato a grandi come la Juve? Siamo alle solite... Il mio nome è sempre stato affiancato, diciamo purtroppo, sui giornali ad altre squadre, ma non è mai successo". Lo ha dichiarato l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, in vista del prossimo match di campionato, con il Verona: "Può far piacere. Ma un allenatore pensa al lavoro e ora sono proiettato a chiudere al meglio questo campionato. Eravamo già salvi alla trentaduesima, dopo la gara con il Torino. Quindi forse è mancato qualcosa dal punto di vista mentale. Si è vista la differenza di motivazione nella partita conil Genoa: loro hanno fatto di tutto perché dovevano salvarsi. Domani per noi è l'occasione di raggiungere un nuovo obiettivo e trasformare una stagione normale in una bella stagione. E mi piacerebbe continuare il percorso di crescita".
Obiettivo decimo posto
"Il decimo posto? E' un obiettivo. Vincendo domani possiamo andare nella parte sinistra della classifica". "Raggiungeremmo gli obiettivi di inizio stagione: salvarsi, che era l'obiettivo di tante squadre. Ma vedo due pesi e due misure. Altre squadre festeggiano la salvezza, da noi no. Mi dispiace, non siamo mai stati nella lotta per non retrocedere e lo abbiamo fatto con largo anticipo e facendo esordire numerosi giovani. E nonostante questo c'è la possibilità di chiudere il campionato nella parte sinistra. Il primo anno che sono stato qui ci siamo salvato, l'anno scorso abbiamo chiuso dodicesimi e ora abbiamo la possibilità di chiudere al decimo posto. In questi anni siamo migliorati, mi sento di dire che abbiamo fatto un lavoro bellissimo, salvandoci sempre con anticipo e valorizzando tanti giovani. Per qualcuno si parla di valori che abbiamo fatto raddoppiare, nonostante la pandemia. Questo è un progetto di cui dobbiamo andare fieri".
Nel calcio non si sa mai...
Questo può suonare come un bilancio finale di un ciclo o un punto della situazione per aprirne uno nuovo. Mihajlovic la vede così: "Attendiamo, ho un contratto di altri due anni anche se nel calcio non si sa mai cosa può accadere. Il nostro obiettivo è quello di pensare a che partita faremo domani. Il mio ragionamento sugli anni al Bologna non voleva essere di chiusura di un ciclo. Era per dare una valutazione a questi anni, anche in confronto con altre società. Tanti giocatori sono migliorati e sono aumentati di valore. Questo grazie al loro lavoro ma anche al nostro coraggio di metterli dentro. Non mi vengono in mente altre squadre che abbiano fatto altrettanto in questi due anni e mezzo".
Juve? Se ci mettono lunedì, 3-0 a tavolino e andiamo in vacanza
"Di certo mi sento più in forma rispetto all'ultima volta al Bentegodi. Allora faticavo a fare due passi e ho avuto anche la sfiga che l'area tecnica lì sia grandissima... Spero che domani la squadra faccia meglio di quel pareggio. Juric? Sicuramente a Verona ha fatto un lavoro bellissimo, e non è un caso che sia accostato a squadre importanti. A livello di filosofia di gioco penso che le squadre siano simili per intensità. Noi pensiamo più ad attaccare che difendere, poi giochiamo più sulle nostre qualità che su quelle degli avversari. Ma ognuno è libero di adattarsi alla squadra che ha a disposizione. Vignato e Antov sono entrambi disponibili però dobbiamo ancora valutare, abbiamo un altro allenamento a disposizione. Raimondo? Ha dei movimenti che mi piacciono, sicuramente lo farò esordire in una di queste ultime due partite. L'ultima con la Juve? E' ancora lontana, chi vivrà vedrà. Non so nemmeno se si gioca domenica. Chi decide quando si gioca, la Juve o la Lega? - scherza il tecnico - Speriamo che non ci mettano lunedì: se ci mettono lunedì gli diamo il 3-0 a tavolino così andiamo in vacanza...", ha concluso Mihajlovic con una battuta.