Essere o non essere? Thiago Motta ce lo immaginiamo così, nella sua stanzetta in calzamaglia nera e teschio d'ordinanza a recitare Amleto. Meglio schierare i titolarissimi per inseguire un sogno, o dare spazio agli altri per puntare a un altro sogno? Forse entrambe le opzioni, poiché nel suo Bologna titolari-dentro si sentono più o meno tutti, anche perché lo sono davvero. Alla vigilia Thiago non si è sbottonato. Non c'erano dubbi su questo. E allora ipotesi e suggestioni per uno scontro di Coppa Italia ad alta caratura (prima contro quarta) si inseguono e si ribaltano. Intanto nell'elenco dei convocati non figura Riccardo Orsolini, appena rientrato nel gruppo dopo l'infortunio. I santi giorni di lavoro in più da qui alla sfida con l'Atalanta di sabato sono stati giudicati evidentemente la scelta più razionale. Sulla fascia di dritta quindi potrebbe toccare ancora a Dan Ndoye, lo Speedy Gonzales del Bologna, reduce scintillante dalla sua miglior prova in rossoblù domenica contro la Roma. In fondo lo svizzero coi suoi 23 anni contribuisce a rendere verdissima la carta d'identità complessiva di una squadra in cui sono tutti giovani e belli.
Le parole di Thiago Motta
Il centrattacco stasera sarà olandese. Bella forza. Da vedere se toccherà a quello fortissimo, Joshua Zirkzee, oppure a quello che fortissimo non è, ovvero Sidney Van Hooijdonk. Con gli Orange sono ancora entrambi a quota zero in Nazionale maggiore. Ma qualcosa dice che uno dei due sarà convocato prestissimo, e pure per un ruolo da main character, come si dice ora su Tik Tok. Oggi tuttavia Zirkzee potrebbe cominciare seduto. Thiago Motta con qualche pennellata colora il quadro di rossoblù: «Ndoye non è una sorpresa. Si è sempre allenato bene, alzando la competizione interna con Orsolini. Ha caratteristiche non facili da trovare. Ravaglia? Abbiamo due grandi portieri, non è un caso che domenica abbia giocato un'ottima gara. Fabbian quando entra fa benissimo. Impiegherò coloro che stanno bene. Il gruppo sta lavorando alla grande in allenamento, e il Bologna necessita di tutti».