I sogni son desideri... spesso di felicità. No, non c'è la volontà di voler raccontare una favola, anche se per certi versi quella del Bologna ne ha tutte le sfumature. Ma se la felicità in città e attorno ai rossoblù allenati da Thiago Motta c'è per la Champions League raggiunta a distanza di 60 anni, per i tifosi c'è un altro sogno nel cassetto. Molti di loro, infatti, sperano di pescare nell'urna di Nyon, durante i sorteggi per la nuova competizione, proprio il Real Madrid. Fino a qui nulla di particolarmente strano se non la voglia di voler vedere girare per la città i blancos, affrontare Ancelotti e i galacticos Bellingham, Vinicius, Rodrygo e, chissà, magari anche Mbappé. Insomma, sono diversi i motivi ma per trovare il nocciolo della storia bisogna scavare e riavvolgere il nastro fino a tempi della fondazione del club anzi, ancor prima, e a quel legame con Bernabeu.
Bologna-Bernabeu e il legame con Madrid
Oltre 115 anni fa. E' da qui che bisogna partire per capire meglio il legame tra Bologna e Madrid, o più precisamente con Bernabeu. Nulla a che vedere con Santiago, ex calciatore, allenatore e presidente del Real e da cui prende il nome lo stadio dei blancos, ma con il fratello Antonio. Meno conosciuto certo, ma non per le vie di Bologna perché tra le storie da custodire e tramandare, proprio come quelle che i nonni raccontano ai nipotini davanti al camino, a scaldare i cuori rossoblù c'è proprio la sua. Nel 1909, infatti, Antonio Bernabeu è a Bologna per studiare. Un viaggio in Italia e nel capoluogo dell'Emilia Romagna per portare avanti il percorso di studi da avvocato ma allo stesso con una grande passione per il calcio.

Ed è lì che nasce l'idea, quella di fondare il Bologna FC assieme ad altri soci tra cui Emilio Arnstein. E' il 3 ottobre 1909 e a pensarci ora sembra davvero incredibile. Il fratello di Santiago gioca per tre anni, fino al 1912, con la maglia rossoblù: 13 presenze e 8 gol, prima di laurearsi in Giurisprudenza e salutare l'Italia per fare ritorno in Spagna e diventare dirigente dei blancos assieme al fratello. Da qui il motivo della voglia dei tifosi di voler affrontare il Real Madrid per unire una piacevole serata calcistica a un profondo legame storico. Bologna e Madrid, così lontane e diverse, ma legate con un filo rosso(blù).