Vincenzo Italiano, alla vigilia della sfida del Dall'Ara di Champions League contro i francesi del Lille, ha presentato in conferenza stampa il match del Bologna. Impegno casalingo non del tutto semplice per gli emiliani: il club francese ha scoperto le sue carte già nella sfida contro la Juventus terminata sul punteggio di 1-1, dove Vlahovic su rigore ha risposto al vantaggio iniziale di David. Il tecnico dei felsinei ha quindi dichiarato: "Domani è molto importante, restano 4 partite e 12 punti a disposizione: si può superare il turno, ci siamo ancora dentro e dobbiamo cercare di fare punti per poi giocare le prossime partite, sapendo che sono montagne da scalare. Domani ci proveremo con tutti i nostri mezzi". Italiano ha poi aggiunto: "Il Lille è una squadra composta da calciatori forti e di livello, che in questo momento stanno facendo bene in campionato e in Champions. Sarà una partita tostissima anche per come giocano, non fanno calcoli e sono aggressivi, mi aspetto una squadra sulla falsariga di quelle che abbiamo incontrato. Anche noi dobbiamo alzare il livello, ci siamo resi conto che deve essere altissimo per affrontare queste squadre".
Le parole di Italiano
"Crediamo, e ne abbiamo parlato tantissimo, alla possibilità di riempire questa casella dei gol fatti, perchè sinceramente ci dà fastidio. Abbiamo avuto la possibilità di farne, con situazioni nitide, e domani vogliamo riempire questa casella ed ottenere anche la prima vittoria. Ci siamo preparati per ottenere questo storico successo e vogliamo tenere vivo questo cammino, da domani vogliamo cominciare ad essere più efficaci". Alla vigilia di Bologna-Lille, quinta giornata di Champions League, il tecnico rossoblù si auspica innanzitutto di porre fine al digiuno dei gol per rilanciare i felsinei verso una qualificazione non ancora compromessa: "Davanti il Lille è molto pericoloso, David ha grandi numeri e percentuali, poi Zhegrova, che è molto concreto e pericoloso. Non dobbiamo dargli la possibilità di vedere la porta".
Italiano su Pobega
Le rugini di campionato, con l'espulsione di Pobega nel match con la Lazio, sono ancora vive: "Quello che è successo a Roma penalizza in maniera pesante le sorti di una partita e della squadra, la testa va usata sempre, in tutte le situazioni. Gli avevo già detto a fine partita che ero dispiaciuto, per noi è un comandamento il non mettere in difficoltà la squadra con situazioni stupide. Parlo di gialli e rossi ingenui. Il ragazzo era dispiaciuto, abbattuto, ha fatto questo discorso alla squadra e ne sono contento. Non deve più accadere, è la seconda volta che andiamo in così grossa difficoltà e così diventa dura. Il ragazzo però è intelligente, sa cosa chiedo e sono convinto che imparerà la lezione".