Italiano sfida il Dortmund: "Il Bologna è cresciuto, in Champions vorrei rigiocare..."

Il tecnico rossoblu, in compagnia di Orsolini, ha presentato in conferenza stampa il penultimo appuntamento del girone unico
Italiano sfida il Dortmund: "Il Bologna è cresciuto, in Champions vorrei rigiocare..."© EPA

Penultimo appuntamento del girone unico di Champions per un Bologna che vuole giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 180'. Al Dall'Ara arriva il Borussia Dortmund, finalista dell'ultima edizione e in cerca di conferme in un periodo non semplice in Bundesliga. In conferenza stampa il tecnico dei rossoblù, Vincenzo Italiano ha presentato così la sfida: "La affrontiamo come l'ultima in casa. L'obiettivo è cancellare la casella zero delle vittorie e cercheremo di farlo in tutti i modi contro una squadra che anche in questa Champions sta facendo bene. Lo faremo proponendo entusiasmo insieme ai nostri tifosi. Stiamo bene e sono contento di come stiamo crescendo, forse anche grazie alla Champions. Abbiamo ben figurato fino a qui in questo percorso e dobbiamo ripartire da qui anche domani. Proveremo a fare qualcosa di straordinario contro una squadra molto forte. Il Borussia è una squadra pericolosissima, forte, che gioca a calcio... Hanno perso le ultime partite in modo rocambolesco. Hanno modificato qualcosa nel sistema di gioco ma spesso hanno proposto questi esterni d'attacco, la punta, il doppio mediano e penso che si presenteranno qui in questo modo, in alternativa saremo pronti ad adattarci. Sono una squadra abituata a questa competizione, quindi un avversario di livello e di grande valore ma siamo pronti per fare la nostra partita".

Italiano e il match da rigiocare in Champions

Un Bologna completamente diverso da quello visto enlle prime uscite europee, Italiano confessa: "Credo che questa squadra sia cresciuta molto, soprattutto sotto l'aspetto della condizione fisica. Sono molto contento della crescita di tutti. Io penso che la partita di Lisbona contro il Benfica abbia dimostrato la nostra crescita anche in questa competizione, ed è quello che dovremo rifare domani. Il mio rapporto con la Germania rimane un rapporto di 6 mesi poi la mia famiglia è tornata in Italia quindi a parte qualche battuta e qualche parente mi fermo qui". E sull'occasione di rigiocare qualche partita in Champions ammette: "Io rigiocherei la partita con lo Shaktar perché se avessimo fatto risultato pieno ci avrebbe potuta dare qualcosina più anche in termini di fiducia e di autostima. Questo percorso però ci ha lasciato tanto, ed è stato motivo di crescita per tutti, per me e per loro. Abbiamo sperimentato cosa vuol dire essere squadre al top".

 

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Italiano: "Castro e Dallinga sono al 100%"

Sulle scelte di formazione: "In questo momento pensiamo a recuperare al meglio le energie, viste le tante partite ravvicinate. Nel momento in cui sia Dallinga che Castro sono al 100%, la scelta sarà fatta sulla base dell'avversario e da quello che ci possono dare i ragazzi. Castro è reduce dal gol, mentre Dallinga è entrato alla grande contro il Monza. Vedremo domani ma chiunque scenderà in campo dovrà farlo consapevole di essere il primo difensore della nostra squadra. L'obiettivo è presentarci al massimo delle nostre forze perché domani avremo davanti una squadra molto fisica. Abbiamo però la possibilità di schierare tanti giocatori che hanno riposato nell'ultima partita. Sia Fabbian che Urbanski hanno fatto molto bene quando sono stati chiamati in causa. C'è bisogno di tutti. Le partite non è possibile prevederle sotto il piano dello sviluppo e tutti devono leggerle anche dalla panchina. Odgaard è davvero una grande sorpresa, non tanto per il ruolo che sta ricoprendo, quanto per quello che da alla squadra sotto l'aspetto del sacrificio, dell'intelligenza tattica in un ruolo che non aveva mai fatto. Gli faccio i complimenti per come si sta adattando e per come sta rispondendo a tutte le situazioni. Mi era piaciuto molto a Birmingham. Aebischer era rientrato dopo uno stop estivo, poi si è fermato di nuovo e sta ancora lavorando a parte. Noi conosciamo le sue qualità, ma al momento è ancora out".

Italiano: "Mi viene la pelle d'oca..."

Poi conclude: "Attualmente in campionato abbiamo fatto una grande rimonta sulle squadre che ci stavano davanti. Questo ci ha fatto capire che se affrontiamo le partite come abbiamo fatto col Monza possiamo continuare a galleggiare in quelle zone di classifica. Il nostro obiettivo è cercare di rimanere in Europa e noi dobbiamo cercare di alimentarlo. Ho voluto sottolineare l'aspetto mentale. Noi quando giochiamo il giorno dopo alle 21 non andiamo mai in ritiro. Ho chiesto ai ragazzi di concentrarsi sulla partita già a partire da questa sera. Domani vorrei vederli arrivare come se dovessero affrontare una finale. Abbiamo l'occasione di regalare una gioia incredibile ai nostri tifosi. Mi viene la pelle d'oca solo a pensare cosa potrebbe succedere se dovessimo centrare il risultato".

 

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Orsolini: "Voglio regalarmi un gol"

In compagnia del tecnico del Bologna anche Riccardo Orsolini che spera di sbloccarsi in questo percorso europeo: "Più che regalarlo a voi vorrei regalarmelo anche io. E' una cosa a cui tengo molto. Fino a qui in Champions ha segnato solo Lucumì e domani ci proveremo perché è una bella opportunità per ognuno di noi". Orsolini che agli haters risponde: "La percentuale di errore per chi gioca nel mio ruolo è alta. A chi ha qualcosa da ridire rispondo di mettersi a sedere, aspettare, che qualcosa prima o poi combino". Poi aggiunge: "Anche io sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto in Champions e di quello che abbiamo fatto per arrivarci. Da parte nostra c'è tanta soddisfazione, ma è chiaro che il livello della Champions era all'inizio una cosa un po' nuova. Era chiaro che avremmo potuto incontrare qualche difficoltà. I risultati oggi si vedono e domani proveremo a mettere in difficoltà il Dortmund".

Orsolini-Dortmund: dall'amichevole alla Champions

Per Orsolini la sfida al Borussia Dortmund in Champions riporta alla mente quella in amichevole di qualche tempo fa: "Sono bei ricordi e belle emozioni perchè sul momento pensi che non avrai più l'occasione per giocare contro giocatori di quella caratura. Sono orgoglioso del percorso che ho fatto e che abbiamo fatto: quella di domani sarà un'emozione unica perché partite di questo livello non capitano spesso". Infine un pensiero per Aebischer: "E' straordinario sia come professionista che umanamente. E' un po' pazzerello pure lui. Ormai sono parecchi anni che è qui con noi ed è un peccato che non ci possa dare una mano in questo momento. E' un giocatore che può ricoprire tanti ruoli e speriamo che rientri presto".

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Penultimo appuntamento del girone unico di Champions per un Bologna che vuole giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 180'. Al Dall'Ara arriva il Borussia Dortmund, finalista dell'ultima edizione e in cerca di conferme in un periodo non semplice in Bundesliga. In conferenza stampa il tecnico dei rossoblù, Vincenzo Italiano ha presentato così la sfida: "La affrontiamo come l'ultima in casa. L'obiettivo è cancellare la casella zero delle vittorie e cercheremo di farlo in tutti i modi contro una squadra che anche in questa Champions sta facendo bene. Lo faremo proponendo entusiasmo insieme ai nostri tifosi. Stiamo bene e sono contento di come stiamo crescendo, forse anche grazie alla Champions. Abbiamo ben figurato fino a qui in questo percorso e dobbiamo ripartire da qui anche domani. Proveremo a fare qualcosa di straordinario contro una squadra molto forte. Il Borussia è una squadra pericolosissima, forte, che gioca a calcio... Hanno perso le ultime partite in modo rocambolesco. Hanno modificato qualcosa nel sistema di gioco ma spesso hanno proposto questi esterni d'attacco, la punta, il doppio mediano e penso che si presenteranno qui in questo modo, in alternativa saremo pronti ad adattarci. Sono una squadra abituata a questa competizione, quindi un avversario di livello e di grande valore ma siamo pronti per fare la nostra partita".

Italiano e il match da rigiocare in Champions

Un Bologna completamente diverso da quello visto enlle prime uscite europee, Italiano confessa: "Credo che questa squadra sia cresciuta molto, soprattutto sotto l'aspetto della condizione fisica. Sono molto contento della crescita di tutti. Io penso che la partita di Lisbona contro il Benfica abbia dimostrato la nostra crescita anche in questa competizione, ed è quello che dovremo rifare domani. Il mio rapporto con la Germania rimane un rapporto di 6 mesi poi la mia famiglia è tornata in Italia quindi a parte qualche battuta e qualche parente mi fermo qui". E sull'occasione di rigiocare qualche partita in Champions ammette: "Io rigiocherei la partita con lo Shaktar perché se avessimo fatto risultato pieno ci avrebbe potuta dare qualcosina più anche in termini di fiducia e di autostima. Questo percorso però ci ha lasciato tanto, ed è stato motivo di crescita per tutti, per me e per loro. Abbiamo sperimentato cosa vuol dire essere squadre al top".

 

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