
“Partita interpretata bene, senza permettere al Verona di ripartire e sfruttando le occasioni con concretezza. Jens Odgaard ha sbloccato alla prima palla importante, Nicolò Cambiaghi è subentrato bene ancora una volta, ma sono particolarmente felice per Michel Aebischer che ha dimostrato tutta la sua intelligenza tattica e la sua qualità nel palleggio”. Così l'allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha commentato la vittoria di Verona. "Volevamo dare una risposta a noi stessi dopo le ultime tre trasferte non belle, serviva una svolta anche mentale perchè fuori avevamo perso qualcosa. Siamo stati bravi a sfruttare le palle gol anche se ci siamo complicati la vita nel finale. I ragazzi mi sono piaciuti", ha concluso.
La rabbia di Zanetti
"Non voglio spingere molto sull’arbitro, sul rigore di Bradaric credo sia lampante, poi con la gestione del cartellino facile è normale che succedano queste cose. Giornata difficile anche per queste cose. Non ci piace perdere, la squadra ha dato tutto e ha reagito in maniera positiva anche in dieci. Oggi è stata una giornata in cui il Bologna ha creato poco, abbiamo subito due gol su degli errori. Abbiamo provato a riprenderla, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo modificato il modo di difendere per proteggere i nostri difensori, ma questa fase dipende da tutta la squadra. Considerando che abbiamo incontrato Inter, Milan, Juventus e Atalanta, abbiamo speso tanto nelle ultime partite.Dobbiamo restare sul pezzo, i ragazzi stanno dimostrato di essere una vera squadra". A dirlo è il tecnico del Verona, Paolo Zanetti, ai microfoni di Dazn al termine della partita persa 2-1 al 'Bentegodi' contro il Bologna. "Abbiamo perso Tengstedt per un mese e mezzo, oggi mi ha sorpreso. Ho dovuto forzare il suo cambio, ma è entrato benissimo così come Mosquera. Casper per noi è un giocatore importantissimo. Stiamo recuperando anche Serdar, per arrivare all'obiettivo abbiamo bisogno di tutti i nostri migliori giocatori", conclude l'allenatore gialloblù".