
"Non perdevamo da mesi...". Mastica amaro Vincenzo Italiano dopo la sconfitta subita sul campo dell'Atalanta per 2-0. Gli emiliani non sono riusciti a ribaltare il doppio vantaggio firmato da Retegui e Pasalic, reti "regalate troppo facilmente", come lo stesso tecnico rossoblù ha commentato nell'immediato post-partita. Inoltre, l'ex Fiorentina, ha fornito la sua analisi della partita.
Atalanta-Bologna 2-0, le parole di Vincenzo Italiano
"L'Atalanta è partita forte, ci siamo fatti trovare impreparati sulla prima situazione, sulla seconda non ci siamo capiti noi, abbiamo sbagliato a fermarci, loro scaltri e furbi, hanno indirizzato la partita dalla loro parte. Mi è piaciuto come siamo ripartiti dopo il 2-0. Non abbiamo trovato il gol per riaprirla, quei venti minuti hanno indirizzato la gara. La stoccata che abbiamo trovato nelle gare precedenti non l'abbiamo trovata. Non possiamo regalare così facilmente quei due gol. Non perdevamo da mesi, siamo rimasti in partita, potevamo trovare il gol e riaprirla, abbiamo tenuto la gara". Va dritto al punto Vincenzo Italiano nella sua analisi a freddo della sconfitta in terra bolognese.
A pesare sono state le assenze: "Non hai Ferguson, non hai Castro, Odegaard per tre giorni non si è allenato, non volevo forzare la mano. Ha giocato gente che ha presenze e minuti, gente di livello. Non sono uno che si piange addosso. La prestazione l'abbiamo fatta, ora archiviamo come fanno le grandi squadre, andremo ad affrontare Inter, Juve, Fiorentina con un altro approccio". E aggiunge: "È mancato l'approccio alla gara, l'attenzione a tutto ciò che avviene, non esiste fermarsi in attesa della decisione dell'arbitro, come è accaduto sul secondo gol".