© LAPRESSEBRESCIA - Spartiacque per la salvezza: Eugenio Corini, presentando Brescia-Lecce in conferenza stampa, sa che la partita di domani può essere definita solo così. "L'allenamento di ieri lo abbiamo gestito diversamente, abbiamo lavorato di più a video. Oggi abbiamo potuto fare una buona rifinitura. Stiamo aspettando Dessena, la squadra sta bene ed è pronto ad affrontare lo scontro salvezza. Partita della vita? Per me lo sono tutte. Dobbiamo avvicinarci senza caricare di risultati, voglio vedere la squadra di Ferrara, mi è piaciuta. Abbiamo fatto una partita di spessore e ci siamo riscritti alla corsa salvezza. Domani la partita in casa ha un gran significato, tutti noi abbiamo voglia di regalare una gioia ai nostri tifosi. Non pensiamo che possa arrivare dal cielo, dobbiamo essere forti come con la Spal. Diventerà fondamentale essere sostenuti dai tifosi. L'aspetto mentale conta molto: abbiamo cambiato l'inerzia che era molto negativa, deve diventare una forza. Bisogna essere sereni, ma anche arrabbiati". Anche la passata stagione bresciani e leccesi si diedero battaglia in serie B: "Faccio i complimenti al Lecce e a Liverani, è stato un piacere sfidarli lo scorso anno. Domani possiamo darci una spinta emotiva. Vincere in casa è sempre molto bello".
Mateju e Chancellor sembrano essere diventati i primi costruttori di gioco del Brescia: "Fa parte di un principio, se chiedi ai difensori di costruire si assumono le responsabilità. Il palleggio dei difensori permette a Tonali di ricevere palla più avanti. L'attenzione che c'è su di lui ci permette di aprire spazi diversi. È un giocatore troppo importante, avere anche Ndoj ci permette di avere più qualità nel palleggio". immancabile il passaggio sul match winner della scorsa settimana, Mario Balotelli: "Il gol è stato una conseguenza di un bell'atteggiamento. Lui ha potenzialmente un gol a partita. Ha dato una mano ai compagni, abbiamo lavorato a video con lui per fargli capire quando è attivo o passivo. Attraverso questo tipo di atteggiamento ha avuto più occasioni, per me è solo un inizio perché deve riconoscersi in questo. Se farà questo avremo un giocatore maturo". Corini torna di nuovo sugli avversari: "Il Lecce è una squadra che gioca bene e che ha qualità, sono bravi in transizione. Sfruttano bene le palle inattive e ha dimostrato di saper star bene in questa categoria. Gastaldello? È stato fondamentale anche lo scorso anno. Magnani e Zmrhal? Il primo ha avuto qualche problematica fisica, quel tipo di problema gli ha creato difficoltà. Ha avuto sempre qualche ricaduta. Deve ritrovare continuità, questo lo aiuterà a ritrovare quello che ha dentro di sé. Zmrhal è un esterno da 4-4-2 noi lo utilizziamo in mezzo. Noi siamo qua per aiutarlo, ma deve darci dei segnali".