Cagliari, Maran: "Non potevamo ambire al terzo posto"

Il tecnico rossoblù: "Abbiamo pagato dazio, forse anche troppo. Mercato? Quello che mi auspico di ritrovare domani la mia squadra. Cragno si sta riprendendo gradualmente"
Cagliari, Maran: "Non potevamo ambire al terzo posto"© www.imagephotoagency.it

CAGLIARI - Il Cagliari di Rolando Maran, dopo 5 sconfitte di fila, deve rialzare la testa. Col Brescia bisogna invertire la rotta, spiega il tecnico in conferenza stampa: "I momenti così arrivano, diciamo che anche il calendario non ci è stato favorevole, ma quando li superi ne esci ancora più forte. Abbiamo pagato dazio, forse anche troppo, ma solo un mese fa giocavamo con la Lazio e abbiamo fatto una gara straordinaria. Dobbiamo essere convinti di fare bene. Quale delle ultime cinque partite rigiocherei? Tutte, assolutamente. Abbiamo sfidato le prime tre in classifica: dovendo scegliere, probabilmente sceglierei quella con la Lazio, perché dopo abbiamo sofferto particolarmente a livello mentale. Qualche scoria è rimasta purtroppo, e lo si è visto nella facilità con cui abbiamo regalato i gol a certi avversari". C'è chi dice che la sfida contro le Rondinelle sia decisiva per la panchina del tecnico trentino: "Ma no, credo sia decisiva per il Cagliari: perché dobbiamo ripartire assolutamente, conta la squadra, non Maran. Dobbiamo andare alla ricerca di una ripartenza, ma basta davvero poco per far ripartire la marcia. Domani mancheranno Mattiello, Castro, Cacciatore, Ceppitelli, Pavoletti, Ragatzu. Castro non è riuscito ad allenarsi con continuità, quindi domani non verrà con noi".

"Credo che dovremo cercare di riprenderci e riproporre il ritmo dell'andata, in meno di un mese non possiamo pensare di aver perso il nostro DNA. Cragno? Si sta riprendendo gradualmente, sta sommando minuti anche nelle partitelle e certamente ritroverà la condizione migliore soltanto giocando". Sulla striscia negativa: "Il calendario non ci ha aiutato e non bisogna cercare alibi: abbiamo infilato 13 partite utili consecutive, ma bisogna capire che questa è la nostra dimensione, non certo ambire alle prime tre posizioni. Auspici di mercato? Mi auspico di ritrovare domani la mia squadra, questo è senza dubbio quello che mi interessa". Maran conclude: "Sicuramente aver preso gol sciocchi ha fatto perdere un po' di certezze, se non riusciamo a sporcare qualche pallone in più poi aumentano le possibilità di soffrire. Bisogna ripartire, sapendo qual è la nostra identità: siamo noi padroni del nostro futuro".

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