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GENOVA - "Abbiamo fatto tre sostituzioni che hanno complicato tutto. Nei due cambi abbiamo pagato qualcosa ma senza rischiare nulla e siamo andati sotto per un episodio fortuito" Così un amaro Rolando Maran ha commentato la sconfitta del suo Cagliari in casa del Genoa. "Oliva? Si è deciso scendendo dal pullman. Nel secondo tempo abbiamo meritato nettamente di non tornare a casa senza punti, ma è un momento che gira così - ha ammesso il tecnico -. Sono momenti in cui bisogna restare lucidi e affrontarli col piglio da uomini, con le emozioni di una squadra che vuole tornare a prendersi quello che merita. Nel primo periodo di questo ciclo non avevamo meritato, in queste ultime partite avremo meritato di più. Questo ci deve dare ulteriore rabbia e ulteriore spinta per la prossima". "Non avevo più centrocampisti in campo per poter alzare Nainggolan - ha spiegato Maran -. Era una partita in equilibrio e forzare una situazione non si poteva. Sono accadute tante cose in pochi minuti che non ho cercato di fare troppa confusione. Cacciatore ko di nuovo? Questa settimana abbiamo anche aspettato di più a reinserirlo. Dovrò fare delle valutazioni. Abbiamo poi perso poco prima chi ricopre quel ruolo. Oggi sembrava che si facesse a gara per complicarsi la vita in questi aspetti che poi hanno inciso". Ora arriva il Napoli: "Intanto fa rabbia perdere Nainggolan per un fallo inesistente. Perdiamo un giocatore per una partita importante in maniera ingiusta. Si lavora mantenendo la rabbia che c'era negli spogliatoi a fine gara. Quella rabbia dobbiamo tramutarla nella gara di domenica perchè vogliamo rendere i tifosi orgogliosi di questa maglia" ha chiosato il tecnico dei sardi.