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CAGLIARI - Il Cagliari, in crisi nera da troppi mesi, è in caccia di punti contro la Roma, domani alla Sardegna Arena. Il tecnico rossoblù Rolando Maran ha parlato in conferenza stampa, iniziando dal rinvio delle 5 partite per l'allarme Coronavirus ufficializzato stamattina: "Il dispiacere non è tanto per il rinvio delle partite, dato che è un provvedimento che viene preso nell'interesse di tutti. Spiace che vengano recuperate tardi, perché non ci sono finestre prima. Noi abbiamo vissuto una situazione surreale: alla vigilia della sfida col Verona siamo andati a letto pensando di giocare una sfida molto importante, poi invece ci siamo ritrovati a decidere cosa fare, senza sapere quando giocare. Questo ci ha resi esausti, ma in settimana abbiamo resettato tutto e siamo pronti a scendere carichi in campo domani".
Il Cagliari dopo un inizio scoppiettante ha perso la strada: "Forse in maniera inconscia qualche centimetro per strada lo abbiamo lasciato, ma penso che nelle ultime gare il problema per noi sia stato proprio il contrario. Pereiro al posto di Nandez? Dobbiamo mantenere un certo equilibrio, anche se Gaston ha più le caratteristiche simili a Nainggolan e Joao Pedro. Ma domani serve proprio l'equilibrio. Rog e Cacciatore sono disponibili". Sulle dichiarazioni del patron Giulini: "Ha un amore per questa squadra che dimostra anche con le parole, quindi ben vengano queste sollecitazioni: ha ragione, perché ora abbiamo bisogno soprattutto di sostanza. La stima sua e di Carli mi riempie di orgoglio, dispiace tanto non essere riusciti in questo periodo a dare le giuste soddisfazioni a chi lo merita". Paloschi? Tutti hanno lavorato bene in queste settimane, anche lui: ho visto tanta volontà di portare il suo contributo alla squadra, il suo secchio d'acqua. Ai tifosi dico che questi ragazzi vanno sostenuti: ci sono tante gare da qui alla fine della stagione, bisogna essere bravi a uscirne tutti insieme".
Maran racconta la situazione di disagio vissuta dai suoi la scorsa settimana a Verona: "Sono state ore complicate, perché mancava l'ufficialità della Lega. C'era timore a stare là: è stata una giornata particolare perché in quelle ore era scoppiata la psicosi, ma ha vinto su tutto la professionalità di tutti". Poi arriva un focus sulla Roma: "Hanno la loro quadratura, con gli esterni d'attacco che variano molto: subiscono pochissimi tiri, grazie a compattezza e fisicità importanti. Potenziale offensivo notevole, credo che per i valori meriterebbero di stare più avanti". Maran chiude su Ceppitelli: "È una situazione incredibile: sembrava aver fatto grossi passi avanti, invece ora siamo di nuovo così. Non essendo un problema muscolare, è anche difficile aiutarlo. Il dolore non passa, quindi non riesce a caricare: è un problema per noi, ma soprattutto per lui, che sta vivendo una situazione devastante".