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CAGLIARI - "Credo che questa crisi dal punto di vista socio-economico sia una grande opportunità per provare a recuperare i valori del passato". Così Tommaso Giulini, presidente del Cagliari (che oggi compie 100 anni), ha spiegato in collegamento con Sky Sport il suo punto di vista sulla ripresa. "Ora dovremo essere bravi noi a ricostruire un calcio più umano, che evidentemente sarà anche più povero. Servono soluzioni giuste per ripartire con un mondo più equo". Per Giulini un mercato aperto per due o più mesi non sarebbe l'ideale: Ad esempio sono contrario al mercato mentre si gioca. Leggo di un mercato aperto 3 o 4 mesi, per me è una follia. Spero veramente che non si vada in una direzione del genere, rovinerebbe completamente la ricostruzione del calcio attorno a valori più umani".
"Serve un Salary Cup sul modello NBA"
"E' anche importante ragionare a livello europeo - ha proseguito il presidente del Cagliari - su un sistema di Salary Cup, credo che sia l'unico modo per avere competizioni più interessanti, in modo che prima o poi tutte le squadre possano pensare di competere. Abbiamo visto che il Financial Fair Play ha funzionato poco o niente, perciò l'unico modelloserio è quello NBA americano, in questa economia post-bellica si darebbero possibilità a tutti, invece che aumentare ancora di più la forbice. Dobbiamo far innamorare di nuovo i tifosi, che avranno più difficoltà sia per andare allo stadio che economiche: staremo attenti anche alle politiche dei biglietti e degli abbonamenti, poco importa come terminerà questa stagione, che lo farà solo per motivi economici. Ma a porte chiuse non c'è poesia - ha concluso -. Dobbiamo riprogrammare dall'inizio".