Nainggolan: "Non andrei mai alla Juve perché..."

Il belga, durante una live su Twitch, spiega il perchè della rivalità con i bianconeri. Sul tecnico dell'Inter Conte commenta: "È schietto e io amo le persone che parlano chiaro"
Nainggolan: distrazione di primo grado del muscolo soleo del polpaccio destro© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

CAGLIARI - “Voglio sfatare questo mito per cui sarei contro la Juve. Io ho sempre detto che non andrei alla Juve perché mi piacciono le sfide, non voglio mai stare con i più forti". Così il centrocampista belga Radja Nainggolan, di proprietà dell'Inter ma in prestito al Cagliari, spiega durante una diretta su Twitch la rivalità con la società bianconera. Tra lui e la Juve non c'è mai stato un certo feeling nonostante i bianconeri si siano interessati a lui in diverse circostanze, ricevendo però sempre dei secchi "no". Il belga spiega ora il motivo del poco appeal con la Vecchia Signora. 

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Nainggolan sulla rivalità con la Juve

"La cosa più bella secondo me è prendere una squadra e portarla in alto - continua il Ninja -. Poi ora gli juventini mi diranno che è la Juve a non volermi, ma va bene così. Ora i tifosi della Juve mi fanno anche i cori contro, ma la verità è che sono soltanto rimasto coerente con ciò che ho detto". Intanto per Nainggolan si prospetta un ritorno all'Inter dopo il prestito al Cagliari. Con i rossoblù il belga si era messo in mostra nella prima parte della sua carriera guadagnandosi la chiamata della Roma nel 2014. 

Nainggolan e il rapporto con Conte

Visto il possibile ritorno ad Appiano Gentile, Nainggolan parla anche del rapporto con l'allenatore dell'Inter Antonio Conte: "Mi sarebbe piaciuto lavorare con lui, amo le persone che parlano chiaro e lui è uno che ti dice le cose in faccia, con me è stato sempre stato trasparente sin dall’inizio”. Sui giocatori con cui avrebbe voluto giocare del passato o del presente: “Ho giocato con tanti grandi giocatori, mi ha sempre impressionato Seedorf, poi ce ne sono tanti, Messi, Cristiano Ronaldo, è giusto che chiunque fa la differenza chiunque ci voglia giocare. La mia carriera è stata importante fino ad oggi, ho avuto sempre un buon rapporto con tutti, altroché creare problemi negli spogliatoi come qualcuno dice”.

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