Cagliari, Zenga: "Troppe assenze, ma non si può entrare in campo così"

Il tecnico ko all'esordio: "Male l'approccio, un tiro dopo 50 secondi e un gol regalato. Non cerco alibi, ma mancavano Joao Pedro e Nainggolan..."
Cagliari, Zenga: "Troppe assenze, ma non si può entrare in campo così"© ANSA

VERONA - Comincia con un ko l'avventura di Walter Zenga sulla panchina del Cagliari, sconfitto 2-1 dal Verona al Bentegodi: "Non si può iniziare come abbiamo fatto oggi - ha spiegato il tecnico a Dazn -. Il primo tiro dopo 50 secondi, poi prendi due gol evitabili: qui finiscono le cose negative. Poi iniziano le positive, perchè una squadra che va sotto 2-0 col Verona in una situazione del genere può naufragare facilmente. Invece siamo rimasti in partita anche grazie all'uomo in più, abbiamo giocato e l'abbiamo riaperta". "Nella ripresa abbiamo provato a recuperarla facendo qualcosa di più, andando male in area avversaria aspettando sempre il pallone. Ma serve un atteggiamento diverso nell'approcciare la partita. La squadra ha corso tanto, male all'inizio, ma ha corso. Non cerco alibi, lavoro con quello che ho a disposizione, ma a questa squadra mancavano Nainggolan, Joao Pedro e Oliva, avevamo pochi cambi a disposizione. Poi siamo stati sfortunati, perchè quando avevamo deciso di sostituire Cigarini ha preso il secondo giallo".

"Pereiro ha qualità, ma deve farsi vedere dai compagni"

"Abbiamo anche legato poco attacco e centrocampo, poi in avanti eravamo troppo passivi e i due gol, in particolare l'ultimo, sono arrivato grazie a nostri errori. Arrabbiato con la squadra? Bisogna esserlo perchè questa squadra, pur con assenze importanti, ha dato una reazione, ma tra due giorni si gioca a Ferrara e bisogna essere determinati e cattivi in alcune situazioni. Soprattutto non regalare 20 minuti come abbiamo fatto noi all'inizio. Birsa in regia? Abbiamo lavorato su questa posizione nel momento in cui abbiamo capito che potevamo avere delle problematiche in quel ruolo. Abbiamo provato anche Oliva, ma si è fatto male e martedì non ci sarà, così come Cigarini e Ceppitelli squalificati. Gaston Pereiro? Va assolutamente aiutato ed è uscito per un problema alla coscia. Ha grandi qualità, ma deve darsi da fare per far sì che i compagni lo cerchino di più". Su Mario Corso, scomparso oggi: "Ha fatto sognare tutti gli interisti, l'ho sempre guardato come un totem. Una delle bandiere dell'Inter". Zenga ha poi voluto rivolgere un pensiero ad Alex Zanardi: "A volte la vita è ingiusta e non ti rendi conto del perchè accadono certe cose, spero di leggere notizie su Alex che possano per l'ennesima volta riportarlo in vita, ne ha sette come i gatti".

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