Cagliari, Zenga: "Settimo posto? Pensiamo gara per gara"

Il tecnico rossoblù torna sul gol annullato a Simeone: "Regola da calciobalilla". Sulla Fiorentina: "Gran rosa, ma certe annate nascono così"
Cagliari, Zenga: "Settimo posto? Pensiamo gara per gara"© Getty Images

CAGLIARI - Giornata di vigilia per Walter Zenga e il Cagliari, a 24 ore dalla trasferta in casa della Fiorentina: "Settimo o ottavo posto? Dobbiamo guardare alla gara di domani e pensare singolarmente ad ogni partita- ha detto spiegato il tecnico in conferenza stampa. Nainggolan? Radja è un top player, ora sta bene e già prima della gara con l'Atalanta sapeva che avrebbe giocato 50 o 60 minuti, ma si è messo a disposizione come sempre. Atalanta? Bisogna sempre guardare come si sviluppa il corso di una partita e le varie situazioni che si creano: in parità numerica abbiamo avuto le stesse occasioni dell'Atalanta, anche perché il gol annullato a Simeone, per via di una regola inventata da uno cui piace il calciobalilla, con omini senza braccia, poteva cambiare tutto. Poi siamo rimasti in 10 contro una squadra che ha fatto 83 gol, poi se Cragno è stato il migliore in campo non vedo dove sia il problema: a me la squadra è piaciuta, come mi è piaciuta a Bologna. Sicuramente chi ha lavorato più di me, ha avuto dei vantaggi rispetto a noi ma questo non è un alibi".

"Joao Pedro? Non devo rivitalizzarlo"

"A Bologna eravamo in un'emergenza incredibile e questi ragazzi meritano più rispetto - ha tuonato Zenga -. Io li difendo perchè si allenano alla grande e con sacrificio. Negli ultimi 180 minuti ne abbiamo fatti 120' bene, altri 60' in inferiorità numerica: bisogna leggere i numeri in modo obiettivo". Sulla formazione anti-Fiorentina e un Joao Pedro da rivitalizzare: "C'è Pereiro che sta recuperando, con l'Atalanta Rog ha giocato tra le linee, mentre Joao Pedro partecipa sempre alle azioni da gol: non è stanco, ma solo un po' acciaccato. Difesa? Pisacane ha giocato grazie ad una infiltrazione con Bologna e Atalanta, ho in testa una cosa ma intanto speriamo vada tutto bene in allenamento". Poi un giudizio sulla Fiorentina: "Al livello della rosa viola non si può dire nulla, ci sono annate nascono che nascono così. Faccio i complimenti al mio amico Beppe Iachini, a cui voglio davvero bene. In questo campionato è davvero tutto diverso, per fare un esempio che può far ridere, anche l'aria condizionata spenta negli spogliatoi è un qualcosa che devi prevedere nella preparazione".

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