CAGLIARI - Comincia a prendere forma il Cagliari che domenica affronterà la Juventus. Semplici fa la conta: Lykogiannis e Pavoletti non ci saranno. Entrambi ammoniti nel corso della partita pareggiata domenica al Ferraris in casa Sampdoria, sono appiedati per un turno e salteranno la sfida con i campioni d’Italia. Resta fuori uso anche Sottil che prosegue nel lavoro di ricondizionamento conseguente al problema al retto femorale che lo sta tenendo ai margini da un paio di settimane. In conseguenza di ciò il tecnico rossoblù rivoluzionerà l’assetto senza intaccare il modulo. Fermo restando che il 3-5-2 è lo schema di riferimento, l’uruguaiano Nandez sarà riproposto sul versante sinistro del centrocampo. È un ruolo che ha già interpretato in maniera certosina in occasione dell’ultimo match casalingo vinto contro il Bologna non più tardi di una settimana fa.
Pavoletti out, duello Simeone-Cerri
La caratura tecnica di Nandez è indiscussa e per questa ragione il 25enne può giocare sia sulla catena di destra che sul lato opposto senza far calare il rendimento comunque sopra le righe. Lo spostamento dello stesso Nandez presuppone l’utilizzo di Zappa, che sulla fascia destra farà l’elastico: quando la squadra attacca è un valore aggiunto, considerata la sua predisposizione all’offesa, mentre in fase di ripiegamento agirà sulla sua corsia e sarà il primo della linea arretrata a 5. In attacco la soluzione più logica sarebbe quella di utilizzare Simeone al posto dello squalificato Pavoletti, ma se si studia attentamente la filosofia di Semplici si scopre che anche Cerri ha immutate possibilità di partire titolare. L’ex allenatore della Spal da sempre preferisce giocare con una sorta di pivot offensivo, di stazza considerevole, che possa tornare utile sia nel gioco aereo sia nel far salire la squadra.