Cagliari, Mazzarri: "A Torino bei ricordi, ma il presente è il Cagliari"

Il tecnico: "Impossibile dimenticare la stagione da 63 punti. Ma ora sono impegnato con tutto me stesso per battere i granata"
Cagliari, Mazzarri: "A Torino bei ricordi, ma il presente è il Cagliari"© ANSA

CAGLIARI - Walter Mazzarri ha portato la squadra in ritiro per preparare al meglio la sfida di lunedì col Torino. Il tecnico del Cagliari si mostra felice delle risposte avute dal suo gruppo: "Stiamo crescendo - assicura nella conferenza stampa della vigilia - penso che si sia visto nelle ultime uscite. Questo perché abbiamo avuto più tempo di lavorare sul campo e conoscerci reciprocamente affinando tanti aspetti. Dobbiamo migliorare a livello difensivo, su alcune situazioni-chiave, per non concedere nulla o quasi e riuscire così a sviluppare meglio il nostro gioco. Il Cagliari deve recuperare terreno, la classifica è ancora deficitaria, penso che la crescita passi per la solidità difensiva e non a caso dopo la gara di Verona la nota più lieta è stata non avere subito gol. Anche perché l’Hellas tra le mura amiche aveva mietuto vittime illustri. Dobbiamo ripartire da lì e dalla spinta dei nostri tifosi, che nelle ultime settimane ci stanno sostenendo con sempre maggiore forza e possono davvero rappresentare un’arma in più. Bisogna poi puntare a migliorare anche la fase offensiva perché la salvezza passa necessariamente da quello. E devo dire che al Bentegodi, così come contro Salernitana e Sassuolo, i presupposti erano stati creati pur mancando l’ultimo guizzo. Non basta, ma la strada è giusta e dobbiamo crederci. Faccio un plauso ai ragazzi - conclude Mazzarri - che volontariamente hanno sposato l’idea del ritiro, perché vuol dire che hanno avuto una ulteriore presa di coscienza e responsabilità molto significative. Significa che c’è l’atteggiamento giusto per andare in campo domani facendo attenzione al dettaglio, capendo di cosa c’è bisogno ed evitando ogni tipo di disattenzione che a questo livello paghi a caro prezzo".

"Al Torino fu una bella avventura"

La gara dell'Unipol Domus sarà per Mazzarri un tuffo nel passato: "Il Torino - ricorda il tecnico  - per me rappresenta il ricordo di un’avventura molto bella, come tutte le cose è poi finita ma non si può dimenticare quello che abbiamo fatto insieme, penso alla stagione-record per la storia granata con 63 punti e l’approdo in Europa League. Ora però il presente si chiama Cagliari, c’è una sfida importantissima da vincere e voglio dare tutto me stesso per unirmi alla società, ai ragazzi, alla gente, così da vincerla". Anche se non sarò facile: "I granata sono una squadra forte - assicura il tecnico rossoblù - che sta dimostrando di avere qualità importanti. Conosco bene Bremer, match-winner dell’ultima all’Unipol Domus: arrivò dal Brasile e doveva crescere parecchio. Ci lavorai tanto, ora è diventato un calciatore di livello sia come difensore sia come regista arretrato, grazie a piedi educati, e come incursore sui calci piazzati. Noi dovremo essere bravi a fare quanto prepariamo, con intensità e caparbietà, speriamo anche di avere un po’ di fortuna in più per evitare le brutte beffe che ci sono costate troppi punti soprattutto in alcune gare casalinghe di questa stagione".

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