Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini annuncia il ritiro della squadra dopo la sconfitta di Empoli per 0-2, un risultato che non fa felici i tifosi e che testimonia la difficoltà dei rossoblù ad ottenere risultati. Deciso allora il ritiro, per provare a dare una scossa e per compattare l'ambiente in questo momento complicato. Il Presidente è stato il primo a mettersi in discussione ammettendo possibili errori di valutazione commessi nelle scorse settimane, ma conferma la fiducia a Nicola, nonostante i punti non stiano arrivando come auspicato ad inizio stagione.
Il tecnico dovrà fare sicuramente meglio per potersi confermare, ma non sembra ancora essere a rischio, così come Bonato. Anche per il direttore sportivo piena fiducia da parte del Presidente, felice della squadra costruita, nonostante le critiche dei media che dipingono invece una rosa non all'altezza della Serie A. Ottimista dunque Giulini, sicuro che il gruppo possa trovare una quadra in fretta e risalire la classifica.
Giulini : "Stimo il mister e il direttore"
"Abbiamo convenuto di andare in ritiro, ho parlato col mister chiedendogli se se la sentisse di parlare e insieme al direttore abbiamo deciso di ripartire subito domani compattandoci. Non è una fiducia a tempo, ho vissuto tante di queste situazioni in quasi dieci anni". Così al termine di Cagliari-Empoli, il presidente rossoblù Tommaso Giulini, che ha risposto alle domande dei media nella sala stampa dell’Unipol Domus.
"In altri casi valutavo se ci fosse un problema interno, se ci fosse da mandare via qualcuno, a cominciare da direttore sportivo o allenatore. Non vedo mele marce, sono felice di lavorare con loro, dal primo giorno di calciomercato e non appena arrivato il mister. Stimo tanto Bonato, lui e il mister lavorano molto bene, il direttore ha grande affiatamento con tutti, è un momento difficile e lo dobbiamo affrontare tutti insieme”, ha aggiunto.