UDINE - Il Carpi lascia la Serie A. Non è servito vincere contro l'Udinese per rimanere nel massimo campionato. Queste le parole di Castori dopo la sicura retrocessione: “Mi sono complimentato con i ragazzi che sono stati splendidi - spiega a Premium Sport - da gennaio in poi abbiamo fatto 28 punti, una cosa straordinaria. Retrocedere a 38 punti lascia l’amaro in bocca, abbiamo fatto il massimo ma purtroppo non è bastato. Usciamo a testa alta da questo campionato, noi possiamo guardarci allo specchio. So quello che abbiamo passato e che abbiamo vissuto, avevamo in squadra tanti ragazzi che erano all’esordio in Serie A, e fare un girone di ritorno così è un qualcosa di straordinario. Siamo un gruppo pulito e genuino".
CRONACA E TABELLINO: UDINESE-CARPI 1-2
POLITICA SBAGLIATA - "Non abbiamo pagato l’inesperienza, abbiamo pagato questa rivoluzione sbagliata della squadra. Io in estate sostenevo che questa squadra poteva salvarsi e infatti quando poi abbiamo riutilizzato la squadra della promozione le cose sono andate meglio ma ormai era troppo tardi. Questa politica è stata sbagliata e retrocedere per un solo punto fa molto male".
IL FUTURO - "Il mio futuro sarà ancora al Carpi? Non lo so, devo ancora parlarne con la società, in questi giorni pensavo solo a questa partita e a chiudere al meglio la stagione”.