Felicità Mattiello: «Contro il Genoa la fine di un calvario»

Fuori dallo scorso 8 marzo, il terzino del Chievo ha riassaporato il campo la scorsa domenica al Ferraris: «Non voglio più essere ricordato per il mio infortunio»
Felicità Mattiello: «Contro il Genoa la fine di un calvario»© ANSA

VERONA - Il grave infortunio subitolo scorso 8 marzo in un contrasto con Nainggolan nella sfida tra Chievo e  Roma,  è ormai alle spalle. Federico Mattiello è tornato a giocare a Genova, dopo 224 giorni di assenza. Poco importa se alla fine il suo Chievo ha dovuto cedere il passo alla squadra di Gasperini. Per il terzino di proprietà della Juventus quella gara ha segnato l'inizio di una nuova carriera: «Ho imparato tanto in questo periodo, in primis a guardare sempre avanti. Un infortunio nel mio lavoro può capitare, ma non puoi stare a rimuginare o abbatterti. Ci sono momenti difficili, non lo nego: ma li superi lavorando ogni giorno. Il momento più difficile? Il passaggio dal camminare al correre. Ora cerco di stare più attento nei contrasti. Se sono in ritardo ci penso due volte ad andare. Perdere al rientro non è stato positivo per me. Potevo fare qualcosa di più in fase difensiva. Mi tengo invece l'assist per Pellissier. La Juve a gennaio? Non mi risulta nulla. Io penso solo al Chievo».

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