NAPOLI - Il Chievo ha accarezzato per pochi minuti il sogno di battere il Napoli, ma poi è crollato al San Paolo sotto i colpi di Higuain e compagni. Maran legge così la sconfitta dei veneti: "Sicuramente potevamo fare meglio perché qualche errore lo abbiamo commesso. Alcune volte non siamo stati precisi - spiega a Sky Sport - anche in fase di possesso potevamo sbagliare meno e magari provare a ripartire, come abbiamo fatto a tratti. La squadra comunque ha giocato a Napoli, qui bisogna fare la gara perfetta per fare punti. Il Napoli sta bene al di là dei risultati perché costruisce sempre molto. Sapevamo di trovarci di fronte un undici in salute. Abbiamo provato a metterci sacrifico e intensità, nella prima parte potevamo essere più pericolosi. Siamo andati meglio nella ripresa. Sul terzo gol la gara è finita, nel finale poi abbiamo anche pagato un po' di stanchezza perché molti giocatori vengono da lunghi infortuni. In questo momento facciamo fatica a coprire tutto il campo, adesso dobbiamo recuperare bene alcuni calciatori".
NAPOLI-CHIEVO 3-1: CRONACA E TABELLINO
SUL FINALE DI CAMPIONATO - "Adesso dobbiamo finire in crescendo, dobbiamo mettere dentro i punti ma anche come personalità e approccio. Il Chievo è cambiato molto dall'anno scorso a questo", chiude Maran.
DAINELLI DELUSO - Così il centrale del Chievo a fine gara: "Il Napoli ha tanta qualità, non è mai facile difendere sui loro tagli. Abbiamo affrontato una squadra forte, dopo il nostro gol hanno preso in mano la partita pareggiando e poi andando in vantaggio. Nella ripresa abbiamo rischiato di pareggiare con Castro. Purtroppo è andata così. Adesso dobbiamo raggiungere la salvezza, poi vedremo. In classifica siamo tranquilli".